Dla Piper sarebbe in procinto di ridurre considerevolmente lo staff di supporto in Uk. Si tratta, secondo quanto riportato da Legal Week, di un taglio che potrebbe riguardare fino a 200 posizioni di supporto – equivalenti al 18% dello staff che annovera 1100 dipendenti - che lascerebbe però intatto il numero dei legali.
Lo studio avvierà un processo di consultazione dal prossimo 31 maggio che durerà fino alla fine di luglio. Il chief operations officer, Andrew Darwin, ha confermato che il processo di ridimensionamento dello staff interesserà i sette uffici Uk della law firm.
Il progetto dello studio è la delocalizzazione delle attività operative verso il centro servizi business di Varsavia, aperto nel novembre 2015. L’obiettivo da centrare è fornire una continuità dei servizi al cliente 24 ore su 24, sette giorni su sette, cercando al contempo di minimizzare il dispendio economico previsto da queste strutture titaniche.
I piani dello studio prevedevano fin dall'inizio il trasferimento di alcune delle attività amministrative, di gestione delle risorse umane e It dalla Germania e dai Paesi Bassi verso la capitale polacca.
Quello dei centri servizi delocalizzati è un fenomeno che ha visto un interesse crescente da parte degli studi di matrice anglosassone poiché si tratta di un modello di efficientamento delle risorse e dei costi che riprende quello delle grandi multinazionali. Freshfields nel corso del 2015 ha avviato un centro simile a Manchester; Baker & McKenzie e Allen & Overy hanno fatto lo stesso a Belfast, così come Ashurst a Glasgow nel 2013.
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