Dla Piper, con un team guidato dal partner Germana Cassar (in foto) e composto dagli associate Immacolata Battaglino e Mattia Malinverni, ha assistito con successo Hydro Energy Power (Hep, gruppo Fri-El) nel giudizio promosso davanti al Tribunale Regionale per le Acque Pubbliche (Trap) di Milano dal Consorzio Bacino Imbrifero Montano Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio (Bim), e avente a oggetto il pagamento dei sovracanoni Bim previsti dall'art. 52 del TU 1775/1933 ai sensi dell'articolo 1 della L. 959/1953 estesi dalla L. 228/2013 anche all'impianto idroelettrico di Bellano di titolarità della società.
Il Trap, in pieno accoglimento delle difese formulate da Dla Piper nell'interesse di Hep, ha respinto il ricorso del Consorzio Bim ritenendo non dovuto il pagamento dei sovracanoni per l'esistenza di accordi con il comune ai sensi dell'art. 52 del R.D. 1775/1933 e della possibilità di Hep di decurtare il valore delle prestazioni energetiche eseguite a favore del comune.
Hep, facendo valere la specifica previsione dell'art. 1 comma 12 della L. 959/1953, ha dimostrato che le prestazioni energetiche erogate da Hep a favore del comune non erano su base volontaria, ma in adempimento dell'obbligo di cui al citato art. 52 e pertanto dovevano essere riconosciute in sostituzione dei sovracanoni Bim.
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