Dmt e Mediaset dovranno soddisfare le richieste dell'Antitrust per poter perfezionare la creazione del maxi-polo delle torri tv.
Lo scorso 2 agosto, come annunciato da TopLegal.it, era stata completata, dopo mesi di trattative la fusione EI Towers, società di nuova costituzione interamente posseduta da Mediaset, tramite Elettronica Industriale e Dmt, dando vita, di fatto ad uno dei maggiori operatore in Italia nel settore delle infrastrutture delle reti dicomunicazione elettronica e dei relativi servizi. Per perfezionare l'operazione si attendeva il si dell'Antitrust. Si, che è arrivato ma a determinate condizioni. L'autorità Garante, infatti, ha subordinato l'operazione a incisive misure idonee a sterilizzarne gli effetti anticoncorrenziali. Sono 13, i punti a cui Dmt dovrà attenersi:
1) Dmt, anche attraverso società controllate o collegate, dovrà dare accesso alle proprie infrastrutture a tutti gli operatori televisivi nazionali su frequenze terrestri, in tecnica digitale, che ne facciano richiesta, a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie. In particolare, Dmt consentirà la co-ubicazione o condivisione delle infrastrutture necessarie alla diffusione televisiva per la trasmissione agli utenti finali su frequenze terrestri in tecnica digitale.
2) Dmt, è tenuta a concedere l’accesso alle infrastrutture anche laddove ciò comporti la realizzazione di investimenti per adeguare e/o ampliare le postazioni; in tali circostanze, la nuova entità dovrà realizzare i necessari investimenti secondo un’ottica commerciale propria di una tower company indipendente.
3) Dmt, dovrà offrire il servizio di gestione degli impianti trasmissivi − comprendente l’installazione nonché la manutenzione preventiva e correttiva degli impianti − a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie, prevedendo appositi livelli di servizio garantiti da adeguate penali. Il servizio di gestione degli impianti trasmissivi potrà essere svolto anche dall’operatore di rete, in proprio o tramite soggetti terzi da esso espressamente delegati. A tal fine, Dmt dovrà concedere l’accesso alle infrastrutture ai clienti e ai loro fornitori di servizi secondo procedure e modalità che garantiscano la continuità dei servizi a favore dei terzi e la sicurezza di tutte le apparecchiature e le installazioni presenti nelle medesime infrastrutture.
4) Dmt,renderà pubblico un listino dove saranno indicati l’ubicazione dei punti di accesso, il prezzo base dei servizi di ospitalità e dei servizi accessori di base nonché le condizioni contrattuali, i termini generali e le regole tecniche per l’erogazione dei servizi in questione. Il listino dovrà prevedere per i servizi di ospitalità e per i servizi accessori condizioni economiche eque e orientate ai costi; in ogni caso, le condizioni economiche previste non potranno essere peggiorative rispetto a quelle attualmente praticate da Dmt, ai propri clienti in situazioni equivalenti.
5) Sulla base del listino pubblico, Dmt, predisporrà in favore di ogni soggetto terzo che le richieda la prestazione dei servizi di accesso e dei servizi connessi sulle infrastrutture di trasmissione per l’installazione e la gestione di una rete nazionale di diffusione televisiva su frequenze terrestri in tecnica digitale, un’offerta disaggregata relativa alle condizioni economiche e tecniche di fornitura dei servizi in questione.
6) Nel trattamento delle richieste di soggetti terzi e nella fornitura dei servizi di accesso e uso delle infrastrutture,Dmt, applicherà le medesime condizioni e procedure applicate ai rapporti con le società a essa collegate o da essa controllate in situazioni equivalenti. Dmt fornirà altresì ai soggetti terzi le informazioni con le stesse modalità applicabili ai rapporti con le società a essa collegate o da essa controllate.
7) EI e/o Dmt, si impegnano a predisporre e mantenere per tutto il periodo di vigenza degli impegni un sistema di archiviazione che assicuri la tracciabilità delle richieste di accesso ricevute da operatori televisivi e dell’esito delle stesse, corredato da relativi giustificativi. Tale documentazione dovrà essere conservata per due anni a partire dalla data di formalizzazione della richiesta di accesso.
8) Qualora in futuro l’attività di tower company e quella di operatore di rete non fossero svolte da società distinte, Ei e Dmt, si impegnano a predisporre e mantenere una contabilità separata relativa all’attività di tower company, che permetta la verifica della parità di trattamento interno/esterno.
9) Nel consiglio di amministrazione della nuova entità non dovranno essere nominati consiglieri che siano legati alle società che controllano Dmt, o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle suddette società da rapporti di lavoro autonomo o subordinato, o da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale, tali da comprometterne l'indipendenza.
10) EI e/o Dmt, dovranno trasmettere all’Autorità contestualmente alla loro pubblicazione le informazioni previste dal Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate. Tale misura rappresenta un ulteriore strumento a disposizione dell’Autorità per poter agevolmente verificare la non discriminatorietà fra le condizioni di accesso all’infrastruttura praticate all’interno del gruppo e quelle praticate alle imprese terze.
11) La società conferitaria delle suddette infrastrutture dovrà mantenersi quotata in un mercato regolamentato. Viene così assicurata la contendibilità del controllo societario della proprietà delle infrastrutture stesse.
12) EI e/o Dmt faranno pervenire all’Autorità, entro sei mesi, una dettagliata relazione sulla modalità commerciali, economiche e tecniche di implementazione degli impegni.
13) Eventuali controversie che dovessero insorgere sulle condizioni economiche dell’offerta della nuova entità potranno essere sottoposte al servizio di conciliazione della Camera Arbitrale di Milano.
L'operazione di acquisizione è stata seguita per Mediaset da Chiomenti con un team formato dai soci Michele Carpinelli, Enrico Giordano e Simone Bernard de la Gatinais con Antonia Cosenz, mentre Dmt è stata affiancata da Daniele Bonvicini, fondatore di Blf e Giuseppe Forni.
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