Secondo quanto è in grado di anticipare TopLegal, Claudio Doria (in foto) non è più un socio dello studio Garrigues (di cui era anche il responsabile dell'Italian desk) e, a partire dal primo settembre, avvierà una propria insegna: Doria Tölle.
Il nuovo studio agirà come un Italian desk indipendente e sarà focalizzato su società italiane mid-market (del modo della moda, lusso, retail e industriali in generale), interessate a investire in Spagna. «L'obiettivo - ha spiegato Doria a TopLegal - sarà quello di seguire gli aspetti legali delle operazioni di investimento ma anche di diventare, per la società assistita, un legale di fiducia che possa gestire in via continuativa tutte le esigenze di diritto spagnolo, con speciale rilevanza della governance del Cda».
Doria, che comincerà la nuova esperienza in maniera individuale, sfrutterà le relazioni intessute con lo studio Amat & Vidal-Quadras - boutique focalizzata su M&a, contenzioso, diritto farmaceutico e Ip - e sarà basato a Barcellona e Madrid.
La ragione della separazione da Garrigues - ha spiegato Doria - va rintracciata nello statuto del gigante spagnolo: «Ho raggiunto la prima finestra statutaria per il cosiddetto “ritiro” come socio dello studio e ho scelto di continuare la mia attività professionale come avvocato con il mio proprio studio».
In Garrigues, infatti, la prima soglia limite per i soci è fissata a 56 anni. Una regola ereditata dal periodo in cui lo studio era legato alla società di consulenza Arthur Andersen.
Il nuovo responsabile dell'Italian desk di Garrigues sarà Carla Frangoni partner dell'ufficio di San Sebastián.
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