Dwf Italy, branch italiana dello studio britannico Dwf, quotato sulla Borsa di Londra e sbarcato in Italia a fine 2017, ha registrato un giro d'affari di oltre euro 14 milioni nell’anno fiscale 2022/2023, pari a una crescita del 21% rispetto all'anno precedente chiuso a 11 milioni con una crescita del 35%. A livello globale, si legge in una nota dello studio, Dwf ha chiuso l’anno fiscale 22/23 con un fatturato di 380 milioni di sterline britanniche, pari a circa 440 milioni di euro.
«Il nostro obiettivo nel 2024 sarà quello di continuare il processo di crescita e di valorizzazione delle professionalità esistenti oltre che individuare lateral hire strategici che ci consentano di offrire maggiori e nuovi servizi ai nostri clienti» ha dichiarato Michele Cicchetti (in foto), managing partner dello studio in Italia.
Lo scorso anno lo studio ha inserito Andrea Morone per il Labour da Toffoletto De Luca Tamajo, Ottavia Orlandoni per il Tax da Andpartners e il counsel Enrico Curti (Energia e Projec finance) da Bird & Bird. Tra il 2022 e inizio 2023 sono stati promossi alla partnership tre collaboratori: Matteo Pasculli (Restructuring), Guglielo Fabbricatore (Energia) e Francesco Falco (Compliance).