Papetti in Nctm

«È STATO UN LATERAL OPPORTUNISTICO»

L'ingresso del nuovo socio con il suo team da Simmons & Simmons. Nel team anche Michaela Castelli

17-10-2012

«È STATO UN LATERAL OPPORTUNISTICO»

Nuovi ingressi in Nctm. Si tratta di Riccardo Papetti, che entrerà come equity partner presso la sede di Milano, insieme a  Michaela Castelli, of counsel di stanza a Roma, esperta di capital markets, corporate governance e compliance con incarichi societari in emittenti quotati (è stata a lungo a capo degli affari legali di Borsa Italiana), e agli associate Laura Cinquini e Stefano Mascia. Il team esce da Simmons & Simmons, ma a differenza di altri lateral hire, che nascono da un preciso progetto dello studio di reclutare professionisti in aree specifiche, questa volta per Nctm si è trattato di «un'acquisizione opportunistica», commenta il senior partner dello studio Paolo Montironi (in foto), raggiunto telefonicamente da TopLegal.

La squadra di Nctm e Papetti con il suo team avevano avuto modo di conoscersi - con reciproco apprezzamento - in occasione di alcune operazioni nelle quali si erano trovati su fronti opposti, come controparti. Per questo, dopo aver maturato l'intenzione di cambiare insegna dopo 10 anni in Simmons, Papetti ha pensato di proporre la propria candidatura proprio a Montironi.«Avvertendo la necessità di nuovi stimoli, non ho fatto altro che riallacciare i contatti», spiega Papetti.
Al momento da Nctm sottolineano che non è in atto una fase di recruitment: «Non stiamo valutando nuovi ingressi - precisa Montironi - in quanto non intendiamo mettere a rischio la nostra eccellente redditività e stabilità finanziaria con operazioni a rischio, di conseguenza le uniche integrazioni che stiamo pensando di fare sono presso la sede romana, ma sempre con grande cautela. Papetti e il suo team, invece, sono sembrati essere una buona opportunità di ulteriore rafforzamento di aree core dello studio: Private equity, Restructuring e Capital markets».

Tra i motivi che invece hanno spinto Papetti a uscire con il suo team da Simmons c'è «la tendenza degli studi inglesi e internazionali a un irrigidimento nelle politiche di gestione dei clienti e nella strategia di sviluppo - dice Papetti - ed è vero che tale irrigidimento rende più difficile l'offerta a livello locale, soprattutto nelle operazioni corporate. Ma non direi che questa è stata una componente primaria nella mia decisione».


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Advant NCTM, Simmons & Simmons PaoloMontironi, StefanoMascia, LauraCinquini, MichaelaCastelli, RiccardoPapetti


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