Ecco le iniziative del consiglio dell'ordine di Milano realizzate negli ultimi mesi

27-11-2007

Si è tenuta oggi, presso il Palazzo di Giustizia di Milano, l'assemblea dell'Ordine degli avvocati, durante la quale sono state presentate le iniziative realizzate negli ultimi mesi dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Milano.

 
Ecco i prioncipali risultati raggiunti.
 
La pubblicità istituzionale e la campagna pubblicitaria piacere avvocato
Già da alcuni anni il tema della pubblicità istituzionale in favore dell’immagine della professione forense trova spazio nel dibattito interno all’avvocatura. Finalmente, dopo alcuni mesi di progettazione, il Consiglio dell’Ordine di Milano si è attivato per dare il via alla campagna pubblicitaria istituzionale e informativa "piacere avvocato", avente essenzialmente le finalità descritte poc’anzi. Il progetto è stato condiviso e realizzato con tutti gli Ordini della Lombardia e, quindi, presentato come proposta dell’Unione Lombarda dei Consigli dell’Ordine. Si tratta di una forma di comunicazione che si basa su messaggi immediati e di facile comprensione contenuti in quartini illustrativi che saranno messi in distribuzione negli uffici pubblici sul territorio (Comune, Provincia, Regione). È solo l’inizio di una serie di proposte dirette a spiegare alla cittadinanza milanese sia la vicinanza dell’avvocato alle problematiche quotidiane, sia l’importanza dell’esperienza del professionista, come i diritti del cittadino e il ruolo di vigilanza esercitato dall’Ordine degli Avvocati. PIACERE AVVOCATO vuole, dunque, essere da un lato un contenitore con il quale l’avvocatura assume una serie di iniziative volte a rafforzare la propria immagine, il ruolo di rilievo costituzionale che riveste, e la propria presenza nella società, dall’altro, vuole essere anche lo strumento con il quale il Consiglio dell’Ordine, cerca di aprire nuovi spazi per gli avvocati, sostenendoli nel confronto con altre categorie che tentano di sottrarre fette di mercato. 
 
Lo sportello per il cittadino
Con lo sportello per il cittadino, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati intende rispondere fattivamente all’esigenza di soddisfare la forte richiesta di informazione e orientamento proveniente dai cittadini che hanno la necessità di rivolgersi al sistema Giustizia. A Milano, perciò, si sperimenterà per la prima volta un servizio aperto a tutti i cittadini che fornirà informazioni qualificate e controllate sugli adempimenti necessari per instaurare una causa, sugli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la soluzione delle controversie, sui costi e tempi della giustizia, sulla difesa d’ufficio e il patrocinio a spese dello stato. Inoltre, attraverso lo Sportello il cittadino potrà ricevere le indicazioni sugli avvocati ai quali è possibile rivolgersi per ogni settore che interessa. Quest’ultimo obiettivo sarà perseguito tramite l’istituzione di apposite liste di avvocati, divise per settori di competenza e sottoposte al costante controllo da parte dell’Ordine. Il funzionamento dello Sportello e il rapporto tra cliente e avvocato individuato attraverso le liste sono disciplinati dal Regolamento approvato dal Consiglio dell’Ordine. Lo Sportello per il Cittadino sarà attivo a partire dal 15 gennaio prossimo. La sede dello Sportello è situata all’interno del Palazzo ex ANMIG di Via S. Barnaba.
 
Sito Internet massimizzazione sentenze
Nel 2005, il Consiglio ha proposto ad un gruppo di giovani avvocati di iniziare un lavoro di selezione e massimazione delle sentenze più rilevanti del Tribunale Civile di Milano. E’ stata strutturata un’area internet nella quale fosse possibile archiviare le massime, suddivise per Sezioni del Tribunale. In seguito il Consiglio dell’Ordine ha ritenuto di organizzare in modo più organica e strutturata l’attività di massimazione, affidandola a Ipsoa e predisponendo il sito internet dal quale gli avvocati di Milano, con smart card, possano accedere a un motore di ricerca che gli consenta di visualizzare le massime relative alle materie d’interesse.
 
Schemi di contratto tipo tra cliente e avvocato
Il progetto è stato realizzato nell’ambito dell’Unione Lombarda dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, in collaborazione anche con l’Unione Triveneta, nato in particolare in conseguenza dell’entrata in vigore del decreto Bersani con il quale, sappiamo, è stato abrogato il divieto del patto di quota lite. Tale fatto è stata l’occasione per analizzare le modalità di definizione del rapporto contrattuale tra cliente e avvocato e predisporne degli schemi tipo, ovviamente adattabili alle specifiche esigenze di ciascuno. Gli schemi di contratto tipo sono stati inviati a tutti gli iscritti all’Ordine di Milano in allegato al Notiziario.


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