Ricerche TopLegal

Élite energetica

I modelli vincenti del comparto

23-04-2018

Élite energetica



Chi è senza pedigree abbandoni ogni speranza. Il settore dell’energy si è mostrato più che mai chiuso alla concorrenza di nuovi soggetti intenzionati a cavalcare il mercato in maniera opportunistica.

Questo, in sintesi, il quadro dell’assistenza legale sul mercato italiano dell’energia. Un settore che, richiedendo una conoscenza orizzontale ai legali, nonché il loro costante aggiornamento sul fronte normativo, difficilmente è approcciabile nei deal rilevanti da studi che non abbiano un dipartimento o una squadra strutturata. Al contrario, la ricerca di TopLegal dimostra che, a prescindere dal tipo di competenza ricercata, i clienti hanno apprezzato il presidio stabile dell’industry da parte degli studi. Premiati soprattutto i team trasversali e specializzati in grado di seguire tutti i molteplici aspetti che spesso caratterizzano le singole operazioni dell’energy.

Che si parli di fusioni e acquisizioni, finanziamenti o assistenza giudiziale, il biglietto da visita imprescindibile è quindi un solido track record.

Non una novità in generale nel mondo legale, ma una tendenza in consolidamento che TopLegal aveva già riscontrato nella precedente ricerca del 2014 e che oggi lascia sempre più stretti margini di manovra a chi non fa parte di una cerchia consolidata di studi.

L’assistenza in operazioni di project finance è infatti stabilmente in mano a poche realtà multi- practice con BonelliErede, Gianni Origoni Grippo Cappelli e Legance a contendersi la vetta grazie ai loro professionisti – rispettivamente Catia Tomasetti, Ottaviano Sanseverino e Monica Colombera – citati da clienti e controparti come innovatori del settore. Tra le insegne straniere vanno citate Paul Hastings che, con Lorenzo Parola, costituisce l’esempio perfetto di un servizio fortemente indirizzato alla practice in maniera orizzontale, e Orrick, con il team guidato da Carlo Montella. Il rinnovato interesse per il settore si sta riflettendo anche sugli investimenti di competenze. Sul fronte crescita interna, due tra gli studi che dominano il mercato — BonelliErede e Gianni Origoni Grippo Cappelli — sono anche quelli che negli ultimi due anni sono cresciuti maggiormente con la nomina rispettivamente di tre e sette partner.

Per quanto riguarda i lateral hire, i movimenti più recenti sono l’ingresso nel mercato di Dwf con una squadra ex Pavia e Ansaldo guidata da Michele Cicchetti e l’apertura del dipartimento di diritto amministrativo di Pedersoli con l’arrivo di Sergio Fienga da Caiazzo Donnini Pappalardo.

Full practice vs boutique
Il quadro consolidato e con pochi player che è stato delineato è il risultato anche di dinamiche legate al riassetto degli equilibri di mercato negli anni passati.

La crisi economica ha comportato l’allontanamento dei molti consulenti che si erano avvicinati all’industry in maniera opportunistica per cavalcare l’aumento dei mandati e dell’attività legata alla spinta degli incentivi alle rinnovabili.

Tuttavia, nel 2014 l’euforia aveva già lasciato il posto a una penuria di mandati trasversale a tutte le practice, escluso forse il solo contenzioso.

Le operazioni di M&a sopra i 100 milioni si potevano contare sulle dita di una mano e le practice banking e di capital markets registravano risultati modesti con operazioni di project finance legate a piccoli portafogli in ambito rinnovabile. Tuttavia, chi ha stretto i denti, trova oggi davanti a sé un quadro decisamente migliorato. Quattro anni dopo, sia la practice corporate che quella bancaria sono ritornate alla piena attività. 

Il corporate/M&a, di nuovo grande anche al di fuori dell’industry energy, è spinto principalmente sul fronte rinnovabili con l’accorpamento di portafogli di impianti nelle mani di pochi operatori. Stessa sorte per il banking. Sono questi stessi portafogli a venire poi rifinanziati, spesso con l’assistenza degli stessi advisor che avevano guidato l’acquisizione. A queste attività si aggiungono alcune operazioni straordinarie come la scissione di Italgas da Snam, la dismissione da parte di Gas Natural Fenosa delle sue attività italiane nonché l’ambizioso progetto Interconnector Italia-Francia.

Sul fronte delle attività innovative due sono le tendenze in via di affermazione meritevoli di attenzione. La prima è il ricorso al project bond anche in ambito rinnovabili. Risale, infatti, all’ottobre 2017 la prima operazione del genere su un impianto eolico. Qui, ancora una volta, l’assistenza legale è appannaggio dei pochi studi citati, con l’aggiunta di Ashurst che può giovare delle esperienze intraprese nel project bond nel mondo infrastrutturale. La seconda è il green bond, esplorato ancora da pochissime aziende e, nuovamente, in mano a pochi studi legali: Orrick e Legance hanno seguito le prime pionieristiche emissioni nel 2014; negli anni a seguire, si sono aggiunti Linklaters, Gianni Origoni Grippo Cappelli, BonelliErede, Simmons & Simmons e Clifford Chance (questi ultimi due studi per il green bond di Ferrovie dello Stato).

Se nelle operazioni corporate e project finance dominano i full service, diverso il caso per i comparti amministrativo e regolamentare. Qui le boutique continuano a detenere una rilevante fetta di mercato e una presenza costante nelle aule di tribunale. A esclusione della cura di tali profili in relazione alle operazioni corporate, il contenzioso al Tar e i rapporti con l’Aeegsi (ora Arera) vedono ancora molto attive le realtà dedicate in maniera verticale a queste due practice.

Si tratta degli unici settori dove, al fianco di studi multipractice e dotati di dipartimenti energy strutturati come Gianni Origoni Grippo Cappelli, con Antonella Capria, e Dla Piper, con Germana Cassar, le fasce alte del mercato sono ancora occupate da realtà organizzate attorno a pochi professionisti come Cintioli, Sticchi Damiani e Todarellole quali, secondo l’opinione dei clienti riescono a coniugare un continuo aggiornamento normativo a una costante presenza nelle aule del Tar e del Consiglio di Stato.


L'articolo è stato pubblicato sul numero di febbraio-marzo di TopLegal Review.  


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