Colpo di scena per l’Opa di Enel e Acciona su Endesa che vede impegnati per gli offerenti Sergio Erede (in foto) e Luca Picone di Bonelli Erede Pappalardo per Enel e Rodrigo Urìa di Urìa Menendez per Acciona. Secondo Manuel Conthe, il presidente dimissionario della Consob spagnola (Cnmv), l’annuncio tramite cui Enel e Acciona avrebbero comunicato al mercato l’intenzione di lanciare l’Opa su Endesa sarebbe illegale.
Nel corso di un’audizione parlamentare, Conthe ha dichiarato che l’annuncio dell’Opa fatto da Enel e Acciona avrebbe pregiudicato l’esito dell’Opa precedentemente lanciata dai tedeschi di E.On, violando così una serie di infrazioni dell’articolo 99 della legge sul mercato dei titoli spagnola. Conthe ha inoltre accusato la Cnmv di non aver fatto nulla per evitare che ciò accadesse. Il presidente dimissionario ha chiesto pertanto al Comitato Esecutivo della Commissione di aprire un procedimento contro Enel e Acciona per l’Opa su Endesa. Eventuali sanzioni, comunque, non pregiudicherebbero il normale svolgimento dell’Opa.
L’offerta di Enel e Acciona, pari a 41,3 euro per azione, valorizza Endesa per 43,4 miliardi di euro. Per portare a termine questa operazione Enel, assistita da Alberto Giampieri, partner di Gianni Origoni Grippo & Partners, e da Dominic Newcomb e Michael Immordino di Latham & Watkins, ha contratto un finanziamento di 35 miliardi di euro, concesso da un pool di banche, assistito dal punto di vista legale da Allen & Overy.
