Sarà l’Ipo più grossa che l’Europa abbia visto dal 2007. La quotazione di Enel Green Power dà una scossa anche al mercato dei servizi legali e vede coinvolti ben sei studi. Si tratta di Chiomenti (con il socio Enrico Giordano) e Sullivan & Cromwell (con Oderisio Piscicelli) che affiancano il colosso dell’energia pulita e di D’Urso Gatti (Anton Carlo Frau) e Shearmann & Sterling (Domenico Fanuele) per il consorzio di banche che seguirà l’operazione.
La quotazione avverrà sia alla Borsa di Milano, sia a quella di Madrid. Gli advisor legali che stanno seguendo il deal in Spagna sono lo studio Cuatrecasas (per Enel Green Power) e la sede locale di Clifford Chance per le Banche.
La società è un vero colosso del settore delle energie rinnovabili con 5,7 gigawatt di potenza installata e un fatturato pro forma per il 2009 di 2,1 miliardi di euro. La società ha annunciato l’intenzione di collocare circa il 30% delle azioni con un incasso prevedibile tra un minimo di 3 e un massimo di 4 miliradi di euro.
Una prima indicazione concreta di quanto il mercato sarà in grado di assorbire e a quale prezzo si avrà ai primi di ottobre, quando i global coordinator Mediobanca (che assieme a Leonardo&Co è anche advisor di Enel), Goldman Sachs, Credit Suisse e Intesa SanPaolo e i bookrunner Barclays, Bbva, Merrill Lynch, Morgan Stanley, UniCredit sonderanno gli investitori istituzionali loro clienti.
Enel sta selezionando altre banche che andranno a completare il consorzio di collocamento: 5 o 6 co-lead manager andranno a supportare global e bookrunner nel collocamento istituzionale. Molto più affollato sarà il consorzio per il retail (quasi tutte le banche italiane e alcune tra le maggiori spagnole), di cui saranno capofila in Italia Intesa e UniCredit e Bbva in Spagna. Enel ha ipotizzato di collocare 1 miliardo di euro sui 3 complessivi al mercato retail, di cui circa l'80% in Italia. Queste cifre sono destinate a cambiare in base all'esito del pre marketing presso gli istituzionali. Molto dipenderà dalla potenzialità di crescita che gli investitori decideranno di riconosce a Egp.
Come dicevano, questa Ipo dà una sferzata al mercato dei capitali Italiano. Il 2010 ha già visto diverse quotazioni ma tutte concentrate nell’Aim. Tra le più recenti ricordiamo: la quotazione di Editoriale Olimpia seguita da Nctm, quella di Pms su cui ha lavorato Chiomenti e l’Ipo di House Building seguita dallo studio Grimaldi. L'Mta, invece, ha visto la quotazione di Tesmec, assistita sempre da Chiomenti. E nelle prossime settimane, infine, dovremmo assistere alla quotazione allo Star di Milano della società di navigazione Moby, deal al quale stanno lavorando i professionisti degli studi Grimaldi, Clifford Chance e Dewey & LeBoeuf.
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