La ricerca di maggio del Centro Studi TopLegal, la cui versione integrale è disponibile on-line sulla Guida TopLegal, è relativa all'Energy. Il taglio degli incentivi per le rinnovabili e la stretta al credito continuano a pesare sul settore. A fronte di un calo delle operazioni finalizzate alla costruzione di nuovi impianti, regge il mercato secondario grazie al consolidamento tra gli operatori.
Con il settore fotovoltaico in flessione, colpa la cessazione del regime di incentivazione, continua ad affermarsi nel settore energy il mercato secondario con le operazioni di rifinanziamento e acquisizione di impianti già operativi che hanno manifestato importanti segni di vitalità nel corso degli ultimi dodici mesi. Le operazioni più rilevanti hanno riguardato soprattutto il settore oil e gas, tra cui la cessione delle partecipazioni nelle società Shell attive nei business retail e distribuzione in Italia. Verso la fine del 2013, seppur in presenza di una crisi generalizzata degli istituti di credito, il mercato ha guardato con rinnovato interesse ai progetti di sviluppo nel settore eolico alla luce della stabilizzazione del quadro normativo e nel settore idroelettrico.
A causa della crisi economica, dei cambiamenti normativi e della mancanza di liquiditò l’offerta dei servizi legali nel settore energy continua a restringersi. Secondo gli osservatori, il 2014 sarà l’anno dello sviluppo di practice legate al mondo della green economy, con progetti via via più significativi nella mobilità sostenibile e soprattutto nell’efficientamento energetico.
Ad attirare l’attenzione del mercato legale nei mesi recenti è stata una importante operazione finanziaria che ha coinvolto un protagonista del
settore: la ristrutturazione del debito del valore di circa 1,8 miliardi di Sorgenia.
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