Eni si è classificata al primo posto nella ricerca condotta da Transparency International Italia sulla reportistica delle aziende italiane sui temi della trasparenza e dell’anticorruzione. La ricerca, svolta su un campione delle maggiori aziende italiane per capitalizzazione di mercato, ne ha analizzato il corporate reporting valutandone la trasparenza in tre ambiti: i programmi anticorruzione, l’organizzazione (per esempio le informazioni sui rapporti con le società consociate e collegate) e la pubblicazione dei principali dati economico-finanziari per paese.
Il risultato della ricerca premia il forte impegno di Eni - la cui direzione affari legali è guidata da Massimo Mantovani - nella lotta alla corruzione, ambito in cui lo studio attribuisce a Eni il massimo punteggio, così come nel campo della trasparenza organizzativa. Tra i contributi più significativi in ambito internazionale in materia di anticorruzione figurano: l’impegno costante con il Global Compact delle Nazioni Unite, la partecipazione allo specifico gruppo di lavoro internazionale del B20 in occasione dei G20 di Cannes nel 2011, Los Cabos nel 2012 e Mosca nel 2013, e la nomina nel 2012 del Presidente di Eni a membro del Board del Paci (Partnering Against Corruption Initiative), iniziativa che riunisce importanti aziende a livello mondiale impegnate nella lotta del settore privato contro la corruzione.
Transparency International