Enrico Tarchi fonda Arkios Legal

Secondo quanto riferito in anteprima a TopLegal, il primo giugno Enrico Tarchi (in foto) lascerà Carnelutti per fondare Arkios Legal.

Nel progetto, avviato in partnership con la merchant bank inglese Arkios (che ha sedi a Londra, Milano e Dubai), Tarchi sarà inizialmente affiancato da un team di quattro professionisti. «Collaboro da diversi anni con Arkios, in particolare con i partner della sede emiratina – ha spiegato Tarchi – Si tratta di una realtà composta da professionisti di primaria levatura con esperienze pregresse in banche d'affari e fondi governativi». 

Non si tratterà, però, di diventare semplicemente l’area legale della merchant bank. «L'accordo - continua il professionista - prevede una partnership che consente ad entrambe le realtà di beneficiare della sinergia tra ruoli e competenze distinte. Il progetto di Arkios Legal, però, è di operare come boutique indipendente focalizzata sull'M&a, il private equity e la consulenza dedicata ai family office internazionali. A queste attività si aggiungono, inoltre, il real estate, in particolare riferito al settore hospitality, la fiscalità internazionale e per i profili di debito il corporate lending ed il leverage finance».

Esperto di M&a e private equity, Tarchi assiste family office e fondi internazionali in operazioni cross-border e segue con particolare attenzione le relazioni con investitori nell’area dei paesi del Golfo, Turchia e Iran, occupandosi anche di finanza islamica. Da alcuni anni è il legale di fiducia del magnate Ali Ansari per il quale ha negoziato i contratti di franchising con tutti i principali brand della moda e del lusso occidentali che apriranno i punti vendita presso l’Iran Mall che con oltre 2 milioni di metri quadrati di spazi retail è tra i piu grandi luxury mall al mondo. 

Tra le precedenti esperienze professionali di Tarchi, oltre quella in Carnelutti, si segnala la collaborazione con Norton Rose Fulbright, per il quale ha lavorato negli uffici di Londra e Milano, e Delfino Willkie Farr & Gallagher, nel quale ha ricoperto il ruolo di partner. «Dopo aver lavorato per anni all’interno di grandi studi legali - ha spiegato Tarchi- , ho ritenuto maturi i tempi per avviare una mia insegna indipendente che mi permettesse di scrivere le regole di gestione dello studio seguendo criteri di efficienza e trasparenza di cui possano beneficiare tutti i soci e non solo alcuni di loro (ndr. “i fondatori”). Nelle grandi realtà è spesso difficile individuare soluzioni condivise da tutti i soci».