La causa per l'eredità di Gianni Agnelli resta in Italia. A deciderlo è stata una sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso per “regolamento di giurisdizione” presentato da Donna Marella Caracciolo attraverso il quale rivendicava la competenza della magistratura elvetica relativamente alla causa promossa dalla figlia Margherita Agnelli De Pahlen. Secondo la Suprema Corte il contenzioso sollevato dalla figlia dell'Avvocato contro sua madre e gli amministratori dei beni, ovvero Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfred Maron ha natura ereditaria e, essendosi aperto in Italia, sulla controversia dovrà decidere un giudice italiano. La Cassazione ha inoltre sottolineato che nei confronti degli amministratori esistono i presupposti per l'emissione di un giudizio unico.