Dopo sette anni si è conclusa la vicenda che ha visto contrapporsi da una parte un promotore finanziario di Treviso e dall'altra la società Nascent Sim, la cui rete di promotori finanziari era diretta da Patrizia Misciatelli.
Il promotore aveva ottenuto dal Tribunale di Treviso un decreto ingiuntivo inerenti tutti i compensi a lui dovuti dalla società e non riconosciutegli dopo la risoluzione del rapporto di agenzia. Ma, a seguito dell'opposizione spiegata dall'azienda, la Sezione Lavoro del Tribunale aveva condannato Nascent al pagamento della sola indennità di mancato preavviso, ma non quella dei restanti compensi.
La Corte d'Appello di Venezia, con il provvedimento del 6 marzo, ha rigettato l'opposizione a decreto ingiuntivo promossa dalla società ed ha confermato per intero il decreto ottenuto dal promotore, condannando così Nascent Sim, società in liquidazione al pagamento di 890 mila euro. Il promotore è stato assistito dallo studio Esini, Esini & Da Villa. La vicenda è soltanto uno dei contenziosi che hanno avuto origine dalla precoce cessazione dell’attività di Nascent Sim, con conseguente messa in liquidazione volontaria della stessa.
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