Azzerate le contestazioni del fisco ad EuroT. Inizialmente la Guardia di Finanza aveva contestato alla società EuroT centotrenta milioni di euro di imposte evase e l’Agenzia delle entrate aveva chiesto al presidente della competente Commissione tributaria un sequestro di pari ammontare sui beni della società, ma i giudici tributari avevano respinto tale richiesta. Successivamente, anche a seguito delle censure mosse dalla società nel corso delle udienze tenutesi per decidere in merito al richiesto sequestro, l’Agenzia delle entrate aveva ridimensionato la propria pretesa.
Nei giorni scorsi, poi, i giudici tributari hanno completamente azzerato le contestazioni del fisco, accogliendo totalmente le argomentazioni difensive della società, che in tutte le fasi del giudizio è stata assistita dal professor Giulio Andreani (in foto).