Partirà il prossimo autunno, secondo quanto risulta a TopLegal, la gara di Expo 2015 per la ricerca dello studio legale sponsor dell'evento. Lo scopo è quello di trovare un advisor legale che possa soddisfare tutte le esigenze di Expo 2015, essere in grado, dunque, di rispondere a qualunque tipo di richiesta, che sia di carattere societario, regolatorio, lavoristico, di proprietà intellettuate, ma prevalentemente in ambito stragiudiziale.
Un po' come è successo con Freshfields per le Olimpiadi di Londra 2012.
La ricerca, dunque, si rivolge in particolare a studi multidisciplinari internazionali, data la valenza globale dell'evento. Nel bando si partirà, presumibilmente, da una base d'asta e si procederà al ribasso. Per essere sponsor, secondo quanto spiegano fonti vicine a Expo, lo studio dovrà accettare un meccanismo di tariffa forfettaria, e tutto ciò che i legali faranno in più rispetto alla prestazione e al prezzo pattuito, sarà ripagato con campagne per diffondere l'immagine dello studio come, appunto, sponsor dell'evento.
Visto l'evidente fattore immagine, sarà interessante vedere se ad accettare la sfida e ad affiancare l'Expo tricolore sarà uno studio made in Italy.
TAGS
Freshfields Bruckhaus Deringer Expo 2015