di Marco Michael Di Palma
I primi 30 studi legali e tributari in Italia hanno incassato nell’ultimo anno fiscale un totale di 2,93 miliardi di euro. Per la prima volta, le “Big Three” raggiungono il podio dei ricavi. Il primo studio italiano per fatturato risulta EY Slt (280,0 mln di euro), con Sts Deloitte piazzato secondo (248,0 mln) e PwC Tls (244,0 mln) terzo.
È quanto emerge dall’Osservatorio del Centro Studi TopLegal sui fatturati dei maggiori studi legali e tributari. La ricerca ha considerato sia i dati comunicati dagli studi — ma senza possibilità di verifica del bilancio da parte di TopLegal — sia le stime dei ricercatori di TopLegal.
Considerando il comparto complessivamente, l’ultimo anno ha visto il tasso di crescita delle prime 30 insegne quasi dimezzarsi, dal 13,5% registrato nel 2022/2023 al 6,95% del 2023/2024. L’instabilità geopolitica, le tensioni commerciali e i tassi di interesse in crescita hanno pesato sul mercato. L’incertezza macroeconomica ha portato a una maggiore prudenza delle scelte di investimenti, riducendo la dimensione media delle operazioni. Insieme ai mega deal, anche il mid market ha subito un rallentamento con un totale investito di circa 20 miliardi, in calo del 46% rispetto al 2022.
L’analisi dei conti relativi al 2023/2024 conferma altresì il proseguimento del lento consolidamento del mercato. Dodici insegne hanno registrato un fatturato superiore a 100 milioni di euro; l’anno precedente erano dieci. Per contro, il numero totale di professionisti appartenenti al segmento si è ridotto del 9,2%.
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EY SLT, Deloitte Sts, PwC TLS
