Come anticipato da TopLegal.it lo scorso 14 marzo, il giudice istruttore Maura Sabbione nel corso dell'udienza nella causa Fiat (assistita da Michele Briamonte e Marco Carbonaro, rispettivamente socio e associate dello studio
Grande Stevens), contro Michele Santoro (in foto), aveva stabilito la necessità di una perizia tecnica per stabilire l'entità del danno subito dal Lingotto. Il Ctu ha emesso la relazione di perizia quantificando il danno che la Rai,
rappresentata dall’avvocato Natalia Ferro dello studio De Luca Ferro, dovrà risarcire in 1,750 milioni di euro, a seguito dei danni d'immagine per l'Alfa Romeo Mito.
La Fiat aveva presentato una richiesta di 20 milioni di euro.
La casa automobilistica aveva fatto causa alla Rai, in seguito alla messa in onda della puntata del 2 dicembre 2010 di Annozero (seguita da 5,129 milioni di spettatori) in cui, secondo l’azienda torinese, la trasmissione di Santoro ha illustrato le prestazioni di tre autovetture, fra cui una Alfa Romeo MiTo, impegnate in un test che avrebbe dimostrato un’asserita inferiorità tecnica complessiva dell’Alfa Romeo MiTo, basata solo sui dati relativi alla velocità.
A questo punto questa prima relazione, si legge nella perizia "viene consegnata alle parti per consentire la formulazione e la successiva trasmissione delle proprie osservazioni ai CTU entro il 7 ottobre 2011, prima del deposito in cancelleria della relazione finale che avverrà entro l’11 novembre 2011".
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