di Francesca Lai
Green bond, social bond, impact investing. Gli strumenti della finanza sostenibile che hanno fatto la comparsa sul mercato negli ultimi anni offrono una vasta gamma di opzioni per gli investitori che desiderano allineare i loro portafogli ai propri valori etici. Con l’imporsi delle tematiche Esg (Environmental, social, e governance), è logico che la varietà di questi strumenti continui a crescere nel breve termine, svolgendo un ruolo strategico nella transizione verso un'economia più sostenibile e resiliente.
La profonda evoluzione del modo di pensare e scegliere di consumatori e investitori ha portato la finanza sostenibile a diventare un pilastro fondamentale dell’economia globale che vuole essere, in alcuni casi, più verde e responsabile. Il tema della sostenibilità nel settore Finance sarà approfondito in occasione dell’Esg Summit di TopLegal, in programma a Milano il 18 settembre 2024 e rivolto a direttori legali aziendali e giuristi d’impresa, esperti di compliance, direttori affari societari, responsabili della sostenibilità, responsabili marketing e comunicazione delle aziende.
Lo scenario globale
Ormai è chiaro che gli investimenti Esg non sono più a una nicchia di mercato, ma siano diventati centrali nelle strategie di investimento su scala globale. Nel 2024, però, stiamo assistendo a una frenata del fenomeno in Europa e negli Usa.
La situazione attuale è segnata da alcune zone d’ombra: la finanza sostenibile continua a crescere, ma con dinamiche regionali e settoriali contrastanti. È quanto emerge dal rapporto "Global Sustainable Fund Flows: Q1 2024" di Morningstar, che esamina le recenti attività nell'universo dei fondi sostenibili globali e dettaglia i flussi regionali, e lanci per il primo trimestre del 2024.
I flussi del 2024
In particolare, i dati positivi riguardano il primo trimestre del 2024, in cui l'universo globale dei fondi aperti e negoziati in borsa sostenibili ha registrato una lieve ripresa. La ricerca evidenzia afflussi netti globali verso fondi sostenibili pari a 900 milioni di dollari, in grado di invertire la tendenza negativa del trimestre precedente, che aveva registrato deflussi per 88 milioni di dollari.
Sostenuto dall'apprezzamento dei corsi azionari, il patrimonio dei fondi sostenibili globali è aumentato dell'1,8% nell'ultimo trimestre, raggiungendo poco meno di 3.000 miliardi di dollari alla fine di marzo 2024. Ma il tasso di crescita organica è stato vicino allo zero, mentre l'universo dei fondi più ampio ha registrato una crescita organica dello 0,5%.
Il primato europeo nei fondi sostenibili
Tuttavia, il panorama varia notevolmente tra le diverse regioni. In Europa, i fondi sostenibili hanno registrato afflussi significativi di quasi 11 miliardi di dollari, più del doppio delle sottoscrizioni del trimestre precedente. Questo dato conferma il primato dell’Europa nel settore della finanza sostenibile, con l'84% degli asset globali legati a fondi sostenibili, per un valore di 2,5 trilioni di dollari.
Sebbene il patrimonio dei fondi sostenibili in Europa a fine marzo 2024 sia arrivato alla cifra di 2,5 trilioni di dollari, gli asset dei fondi sostenibili europei sono cresciuti solo dell’1,6%: segno che il patrimonio Esg del Vecchio Continente è in crescita, ma ancora lenta.
Al contrario, gli Stati Uniti hanno registrato il peggior trimestre di sempre, con deflussi che hanno raggiunto un livello record di 8,8 miliardi di dollari. Al momento gli Stati Uniti rappresentano appena l’11%, ossia 335 miliardi di dollari, degli asset globali legati a fondi di investimento. In questo caso, la resistenza verso le politiche Esg è correlabile al contesto politico ed economico assai incerto alle prese con le imminenti elezioni presidenziali.
Nel resto del mondo gli afflussi sono stati modesti, mentre i fondi sostenibili giapponesi hanno registrato deflussi di 1,7 miliardi di dollari.
Nel report “Global Sustainable Fund Flows: Q1 2024” la finanza sostenibile appare un settore attualmente in evoluzione. In questo solco si colloca anche la tavola “Il settore della Finanza e sostenibilità” dell’Esg Summit 2024, in cui interverranno Raffaele Barteselli, responsabile transizione e Sostenibilità di Banco Bpm; Simona Fanuele, responsabile compliance e legale di Groupama Assicurazioni; Carlo Farina, partner di Bain & Company; Cristina Rustignoli, country general counsel di Generali Italia e Gianluigi Serafini, partner di Grimaldi Alliance. Modererà l’incontro Andrea Zuanetti (Up2You).
L’Esg Summit è organizzato in collaborazione con Banco Bpm e sostenuto dai supporter Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Consumers’ Forum, World Energy Council (Wec) Italia, EticaNews e dal sustainability partner Up2You.
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