Lo studio legale individuale Fiormonte, guidato da Luca Fiormonte (in foto), ha siglato un accordo di partnership con Shah, Hussain & C, studio maldiviano composto da cinque avvocati. Si tratta del primo studio legale ad aver costituito a livello mondiale una partnership nella Repubblica delle Maldive, dove uno studio legale straniero non può fare in loco consulenza legale diretta. È prevista pertanto l’apertura di una sede nella capitale Male che farà da supporto logistico alla clientela.
Di questa partnership, lo studio Fiormonte ha informato il Ministro degli Esteri, al fine di assicurare la totale trasparenza. «L’obiettivo» dice a TopLegal il titolare dello studio romano che conta 10 collaboratori, «è quella di veicolare gli interessi di aziende italiane ed europee verso le Maldive, promuovendo le opportunità di investimento che questo paese offre. In particolare punteremo sull’alberghiero e turistico, settori dove c’è un forte sviluppo. Bulgari, per esempio, ha avviato il progetto per la costruzione di un resort. Ma interessanti sono anche le prospettive del settore della pesca». Al momento Fiormonte ha già ottenuto due mandati da società italiane interessate a portare il proprio business alle Maldive, il cui nome però è top secret.
Ai clienti italiani interessati a sbarcare alle Maldive, Fiormonte offrirà servizi non soltanto di tipo legale. La consulenza al cliente infatti investirà le aree del marketing commerciale, del marketing territoriale e della consulenza commerciale e, soprattutto, sarà volta a facilitare alle imprese italiane la ricerca di un partner commerciale maldiviano. «La legge maldiviana» aggiunge Fiormonte, «consente alle imprese straniere di distribuire i loro prodotti solo siglando un accordo di partnership con un’azienda locale o tramite la costituzione di una società la cui maggioranza del capitale appartenga a un soggetto maldiviano».