Autogestione legale

FONDO ITALIANO D'INVESTIMENTO CEDE ATT

Per gli aspetti legali dell’operazione ha lavorato il team interno guidato da Gennaro Imbimbo, con la collaborazione di Livia Prezioso

30-07-2014

FONDO ITALIANO D'INVESTIMENTO CEDE ATT

È stata perfezionata ieri la cessione dell’intera partecipazione detenuta da Fondo Italiano d'Investimento nel capitale sociale di ATT - Angelantoni Test Technologies,  ("ATT") subholding operativa del Gruppo Angelantoni Industrie di Massa Martana (Perugia), che progetta e produce apparecchiature per il collaudo di materiali e sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, utilizzate in diversi ambiti industriali ed in particolare nei comparti aereonautico, spaziale ed automobilistico. Il Fondo Italiano d'Investimento, per gli aspetti legali dell’operazione, è stato assistito dal team interno, di cui è responsabile Gennaro Imbimbo (in foto), con la collaborazione di Livia Prezioso.

Si tratta del quarto disinvestimento per Fondo Italiano d'Investimento che segue la sottoscrizione - tre anni fa - di un aumento di capitale, a fronte dell'acquisto di una partecipazione pari al 32% di ATT. Negli ultimi tre anni la società, grazie allo sforzo congiunto dell’imprenditore e dei manager ed al contributo finanziario ed operativo di Fondo Italiano è cresciuta in maniera significativa ed il fatturato atteso nel 2014 è di circa 86 milioni di euro, rispetto ai 46 milioni di Euro di fine 2010. 

Durante il periodo di investimento, ATT ha consolidato la sua esposizione internazionale che oggi è basata sulla presenza produttiva in Francia (attraverso la controllata Bia), Germania (attraverso la controllata Tira), Cina attraverso la recente joint venture con Zundar (circa Euro 12 milioni di fatturato atteso nel 2014) e India, oltre alla presenza ingegneristica e commerciale in UK, USA e Russia. La società oggi impiega circa 500 dipendenti, con una struttura organizzativa fortemente managerializzata, e realizza circa il 90% del suo fatturato all’estero.

Per il Fondo Italiano d'Investimento a meno di quattro anni dal suo avvio operativo, si tratta della quarta operazione di disinvestimento a fronte di 37 investimenti diretti deliberati e 20 interventi come fondo di fondi, più uno in fase di realizzazione".

 


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