Alberto Camusso (in foto), partner dello studio Jacobacci e Associati, ha assistito con successo Ford Motor Company davanti al Tribunale di Torino nel reclamo presentato dalla compagnia automobilistica riguardo all'utilizzo del marchio Ford su pezzi di ricambio non originali prodotti da Team Srl, impresa attiva nel settore dei ricambi indipendenti. Quest'ultima, in qualità di parte resistente, è stata assistita dal professor Giorgio Floridia.
La Sezione Specializzata in Proprietà Industriale del Tribunale di Torino, con ordinanza del 21 febbraio 2008, ha emesso un'ordinanza di reclamo che ha accolto le richieste di Ford Motor Company, comprese quelle di pubblicazione del provvedimento, secondo la quale l'utilizzo del marchio Ford nei pezzi di ricambio prodotti da Team Srl era illecita e costituiva contraffazione di marchio. Il Tribunale di Torino ha respinto così la tesi della controparte, secondo cui l'uso del marchio era invece indispensabile per riprodurre integralmente il pezzo di ricambio originale, al fine di ripristinare l'estetica complessiva dell'autovettura sulla quale il pezzo di ricambio dovesse essere montato.
Questa ordinanza, resa in sede cautelare ma non soggetta a mezzi di impugnazione, passerà alla storia, poiché è in controtendenza rispetto a una giurisprudenza a lungo dibattuta che ha sempre dato ragione ai ricambisti indipendenti, anche a seguito della sentenza della Corte di Cassazione nel caso Fiat contro Isam. Con questo precedente, di fatto il Tribunale di Torino riconduce a una rigorosa applicazione dei principi in materia di marchi l'esame della fattispecie, limitando così la libertà di copia dei ricambisti indipendenti.