Favorire la crescita dimensionale degli studi per permettere loro di sostenere la concorrenza globale. Dario Franceschini (nella foto), segretario del Pd, tiene alta l’attenzione sull’evoluzione delle professioni. E lo fa rispondendo a un’intervista di Corradino Mineo, direttore di RaiNews 24.
«La dimensione delle regole che rigiuardano i professionisti è inevitabilmente europea» afferma il segretario del Pd, sollecitato ad esprimersi sulla utilità degli Ordini. E aggiunge: «Il mercato è unico e la competizione si gioca tra grandi studi. Bisogna, quindi, lavorare per ingrandire la dimensione e aprire l’accesso ai giovani». L’esistenza degli Ordini, conclude Franceschini, va bene «purché non impedisca l’entrata di talenti nuovi nel mercato».
Considerato il tentativo del Consiglio Nazionale Forense di demolire lo sforzo liberalizzatore del decreto Bersani e di non fornire alcun impulso normativo allo sviluppo delle associazioni e delle società professionali, c'è da aspettarsi che in Parlamento la proposta di riforma della avvocatura varata dal Cnf dovrà affrontare un'opposizione severa.