Marco Franzini (in foto) è il nuovo country head per l'Italia di Simmons & Simmons. Già responsabile della practice di private equity a livello internazionale dello studio, Franzini prende il posto di Richard Slater che è stato managing partner della practice italiana dal settembre del 2003 e che ora farà ritorno a Londra, in forze al team di Financial services. Simmons & Simmons, infatti, ha abolito la figura di managing partner per tutte le sedi nazionali a partire dall'inizio del nuovo anno finanziario.
In concomitanza con questo cambiamento di struttura, in Italia sono stati confermati a capo delle rispettive practice i soci Nino Lombardo (Corporate), Giuseppe Menegazzi (Employment), Filippo Fioretti (European Union & Competition), Filippo Pingue (Financial Markets), Paolo Gnignati (Litigation), Rodolfo Errore (Projects), Ugo Milazzo (Real estate) e Michele Citarella (Tax).
Simmons & Simmons negli ultimi 4 anni ha registrato in Italia un incremento del fatturato del 157% ed una crescita del 71% del numero di professionisti, contando oggi su un team di circa 130 professionisti, di cui 22 partners, operativi nelle sedi di Milano, Padova e Roma.
Quest'anno nella practice italiana non si sono registrate promozioni a livello di partnership, che sono invece avvenute negli uffici di Londra, Parigi, Lisbona, Dusseldorf, Rotterdam e Doha, per un totale di 18 nuovi soci.