Energy

Freshfields e Gianni & Origoni nell'acquisizione di Gasdotti Italia

Il fondo dedicato alle infrastrutture in Europa di Macquaire, che aveva investito nella società quattro anni fa, ha ceduto le quote al fondo pensione degli insegnanti dell’Ontario (Usa). Per i profili di diritto inglese Shearman & Sterling

30-12-2020

Freshfields e Gianni & Origoni nell'acquisizione di Gasdotti Italia



Freshfields Bruckhaus Deringer (TLIndex20) e Gianni & Origoni (TLIndex3) sono gli studi coinvolti nell'accordo per l'acquisizione da parte di Ontario teachers pension plan di una partecipazione pari al 69% di Sole Ventures, società lussemburghese che controlla indirettamente Società Gasdotti Italia, ceduta da Meif4 Sole Holdings, che fa capo a Macquarie european infrastructure fund 4 (Meif4),

Ontario teachers pension plan è stata assistita da Freshfields, mentre Macquaire da Gianni & Origoni, insieme a Shearman & Sterling per i profili di diritto inglese.

Sole Ventures è titolare, indirettamente tramite società controllate, dell’intero capitale sociale di Società Gasdotti Italia, trasportatore indipendente di gas naturale in Italia con una rete di oltre 1.500 chilometri.  Il valore dell’operazione non è stato reso noto e il closing è condizionato ai via libera delle competenti autorità regolamentari. Macquaire, affiancata sempre da Gianni & Origoni, e Swiss Life avevano acquistato Gasdotti Italiani nel 2016 per una cifra di oltre 550 milioni di euro, secondo quanto riportava allora Reuters.

Per Freshfields ha agito un gruppo multidisciplinare di professionisti, che ha visto coinvolti il partner Nicola Asti, il senior associate Luca Sponziello (in foto a sinistra) e Francesco Barcellini per gli aspetti corporate; il partner Francesco Lombardo e il senior associate Andrea Giaretta per gli aspetti finance; il counsel Nicola Franceschina e l’associate Alessandro Gnoato con Fabrizio Fato per gli aspetti real estate; il partner Renato Paternollo e il senior associate Toni Marciante per i profili fiscali, il responsabile del dipartimento di energy  e principal associate Giorgio Candeloro, l’associate Roberta Laghi e l’associate Mila Filomeno Crispino, coadiuvati dal partner Gian Luca Zampa, per gli aspetti di diritto energy e di golden power; la senior associate Stefania Guarino per i profili regulatory; il senior associate Federico Mercuri per i profili di compliance; il senior associate Lorenzo Fusco e Giovanni Fabris per gli aspetti giuslavoristici e l’associate Matteo Tola per i profili di data protection.

Gianni & Origoni ha agito al fianco di Meif4 con un team guidato dal partner Francesco Puntillo (in foto a destra) e composto, per gli aspetti corporate, dal partner Raffaele Tronci, dal counsel Alessio Contini Cadeddu, nonché dagli associate Debora Abrardo, Giorgio Buttarelli e Andrea Enni; per gli aspetti regulatory, dal counsel Angelo Crisafulli e dall’associate Maria Giulia Boccieri; per gli aspetti financing, dal counsel Maria Panetta; per i profili Ip e privacy, dagli associate Federico Paesan e Martina Ortillo; per i profili lavoristici, dal senior associate Livia Saporito e dall’associate Andrea Core; per gli aspetti antitrust, dal partner Francesco Maria Salerno.

Per gli aspetti di diritto inglese e lussemburghese dell’operazione Meif4 è stata assistita da Shearman&Sterling (sede di Londra), con un team guidato da Tim Shaddick.

L’operazione rappresenta una delle più importanti nel settore nel corso dell'anno, ed è stata caratterizzata da aspetti di particolare complessità, stante la natura degli asset in questione e il carattere multi-giurisdizionale della stessa


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