Cosa sta succedendo in Freshfields Bruckhaus Deringer? Dopo la notizia e la relativa smentita di una presunta de-equitizzazione di alcuni soci, le voci sui movimenti interni alla law firm non si placano. Quello che per il momento è sicuro è che all’ìnterno dello studio è in corso un processo di riforma che sta dividendo i soci. In particolare, oggetto della revisione (che a quanto pare non riguarda solo l’Italia ma tutte le sedi dello studio inglese) sarebbe il sistema di remunerazione dei soci. TopLegal ha contattato il quartier generale di Londra che ha sostanzialmente confermato la circostanza sopra descritta. «A giugno» fanno sapere da Freshfields «i soci dello studio hanno deciso di lavorare a una possibile modifica della struttura societaria che consenta, in un numero limitato di casi, di nominare alcuni Fixed Share Partners (FSPs), ovvero partner la cui remunerazione possa essere fissata a un determinato livello. Tuttavia per il momento nessuna decisione del genere è stata presa in maniera definitiva e nessuno degli avvocati è stato nominato FSPs». Insomma non si sta valutando la possibilità di de-equitizzare dei partner, bensì, quella di renderli qualcosa di molto simile a dei salariati.
La riforma, secondo una fonte interna allo studio interpellata dal settimanale Legal Week che venerdì scorso ha ripreso la notizia data in prima battuta da TopLegal, riguarderà anche l’Italia dove un certo numero di partner verrà portato a una sorta di «fixed share status».
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