La finanziaria piemontese Terfinance e Credito Salernitano/Banca Popolare della Provincia di Salerno hanno ottenuto le autorizzazioni della Banca Centrale Europea e della Banca d’Italia per l’aggregazione tra le due realtà, che darà origine a una nuova banca specializzata nella cessione del quinto e nella raccolta on-line sul mercato retail.
PwC Legal è stato co-advisor legale di entrambe le società con un team composto da Gioacchino Amato (in foto, a sinistra) e da Tommaso Tomaiuolo entrambi appartenenti al dipartimento financial services coordinato dal partner Giovanni Stefanin,
Inoltre, Terfinance è stata assistita da Vincenzo Dispinzeri, partner di Vietti e da Pierluigi Bourlot (in foto, a destra), Daniela Bainotti e Alessandro Balbo di Vinadio della divisione banking & finance dello studio Bourlot Gilardi Romagnoli per gli aspetti fiscali.
Per gli aspetti regolamentari, il Credito Salernitano è stato assistito dallo studio Patalano.
Intervistato da TopLegal, Giocchino Amato ha dichiarato: «nella nostra opinione ci troviamo davanti a un nuovo modello di azione. Un deal che farà da apripista a operazioni di questo tipo. In un momento in cui le autorizzazioni della Banca d’Italia sono sempre più rare, per un intermediario finanziario il modo più semplice per entrare nel mondo bancario è l’acquisizione di un istituto preesistente in crisi».
Completa il quadro Pierluigi Bourlot: «Si tratta di un’operazione decisamente complessa, in cui è intervenuta la preventiva trasformazione del Credito Salernitano in SpA, con disciplina del rapporto di recesso a essa conseguente, un successivo aumento di capitale con cambio di controllo a favore di Terfinance e quindi la prossima fusione inversa con determinazione di un rapporto di concambio, il cui metodo di determinazione è stato adottato anche in considerazione del fattore negoziale, essendo la fusione solo l’ultimo step di un più complesso processo aggregativo. È probabile che operazioni come questa siano oggetto di replica attesi gli attuali scenari nel settore finanziario»
Entro la fine del 2016, dunque, Terfinance acquisirà la maggioranza assoluta del capitale del Credito Salernitano, per il quale è già stata deliberata la trasformazione da banca popolare a società per azioni, in linea con quanto previsto dal decreto banche.
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