PwC Legal, in veste di legale dell’originator, e Chiomenti, in qualità di consulente dell’arranger Banca Imi, hanno assistito il Gruppo Carige nella cartolarizzazione di un portafoglio di crediti deteriorati di circa 938 milioni di euro di valore lordo ed originato da Banca Carige, Banca del Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti, perfezionatasi il 5 luglio scorso con l’emissione e sottoscrizione delle note.
Il gruppo di lavoro di PwC Legal è stato coordinato dal partner Giovanni Stefanin (in foto), con gli avvocati Antonio Rabossi, Federico Mattei e Giovanni de Merich. Per Chiomenti, il gruppo di lavoro è stato guidato dal partner Gregorio Consoli, con Federica Scialpi, Isadora Nicotera, Carlo Restuccia e Dario Battistella, il counsel Fraser Wood ha seguito gli aspetti relativi ai derivati e il partner Marco di Siena e l'associate Maurizio Fresca hanno seguito gli aspetti fiscali.
L’operazione in oggetto, che si inserisce nel quadro del più complesso processo di dismissione di sofferenze in corso di esecuzione da parte del Gruppo Carige, prevede ora che i titoli junior e mezzanine vengano ceduti ad investitori terzi selezionati in base ad apposita procedura competitiva, mentre al contempo verrà presentata al Ministero dell’Economia e delle Finanze istanza per l’ottenimento della garanzia statale (Gacs) sui titoli senior. Al completamento dell’iter, l’operazione rappresenterà la prima cartolarizzazione multi-originator assistista da Gacs.
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