Gattai Minoli Agostinelli (TLIndex8), Chiomenti (TLIndex2) e SabelliBenazzo sono gli studi coinvolti nell’ingresso del fondo di private equity Rhône Capital nel capitale di Illycaffè con una quota del 20%. Nell’operazione Gattai Minoli Agostinelli ha affiancato Illycaffè, mentre Chiomenti Rhone Capital. La famiglia Illy e la holding Gruppo Illy sono state affiancate da SabelliBenazzo
Il gruppo Illy, si legge in una nota, ha scelto Rhône Capital come partner per la prossima fase di crescita internazionale dopo un processo di selezione durato più di un anno. L'operazione, secondo quanto riportato dalla stampa finanziaria, è valutata in 200 milioni di euro, cifra smentita dalla famiglia Illy, come ha precisato SabelliBenazzo a TopLegal.
Illycaffè è stata assistita dai partner Bruno Gattai (in foto) e Gerardo Gabrielli, dai counsel Damiano Battaglia e Nicola Martegani e dall’associate Jacopo Ceccherini.
SabelliBenazzo ha agito con Luca Sabelli, name partner dello studio, e l’associate Raffaele Scarani.
Chiomenti ha assistito il fondo di private equity con un team guidato dal partner Salvo Arena, head della sede di New York dello studio, coadiuvato dal managing counsel Corrado Borghesan, dall’of counsel Filippo Corsini, e dalle associate Elisa Gianni e Monica Scatà.
Rhône Capital in Italia è stata presente dal 2005 al 2020 nel settore retail di elettronica di consumo ed elettrodomestici, a seguito dell'investimento in Sgm Distribuzioni (ex Marco Polo Expert) della famiglia Silvestrini, gruppo che nel 2013 si è unito a Unieuro e che il fondo di private equity ha sostenuto per tre lustri, fino all'ingresso in Borsa italiana nel 2017, per uscire poi a inizio di quest'anno.
Notizia integrata il 25 novembre 2020 alle 13,30: si integra il team e si specificano i clienti assistiti da SabelliBenazzo. Lo studio precisa in una nota che la valutazione dell’operazione, riportata dalla stampa finanziaria nei giorni scorsi, non è corretta ed è già stata smentita dalla famiglia.
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