di Valentina Magri
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha chiuso il 2023 con fatturato e squadra di professionisti in crescita. Stando ai dati comunicato al Centro Studi TopLegal, il giro d’affari lo scorso anno è salito a 70 milioni di euro (+9,38%) dai 64 milioni del 2022.
Il team di avvocati e commercialisti è aumentato di 10 professionisti, toccando quota 170 dai 160 del 2022 (+6,2%). Lo studio non ha comunicato il dato sull’utile. Nel dettaglio, al 31 dicembre 2023 Gatti Pavesi Bianchi Ludovici poteva contare su 23 equity partner (+1 rispetto a fine 2022), 16 salary partner (+1) e 15 junior partner (+6). L’anno fiscale scorso l’insegna ha messo a segno un paio di lateral rilevanti. Il primo, approdato con il ruolo di responsabile del dipartimento di Tmt, Ip e protezione dei dati è stato il socio equity Gilberto Nava, proveniente da Chiomenti. Il secondo, proveniente da BonelliErede e specializzato in operazioni su società quotate. L’insegna ha privilegiato le promozioni interne: nel 2023 ne ha annunciate 10 nelle aree Corporate/M&A, Capital Markets, Labour e Tax.
Passando alle seconde linee, resta stabile a quota tre il numero di of counsel, mentre i counsel sono rimasti otto. Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha leggermente incrementato la fascia di associate portandoli a 46 professionisti (+6); in leggero calo i praticanti, scesi da 25 a 24 (-1). La leva è rimasta sostanzialmente stabile, passando da 1:7,3 del 2022 a 1:7,4 dello scorso anno.
Quanto alla produttività, il Rpp (revenue per partner) è salito lievemente da 1,72 milioni nel 2022 a 1,79 milioni nel 2023. Il Rpl (revenue per lawyer) è invece sceso lievemente dai 420 mila euro del 2022 a 411 mila euro del 2023.
L’attuale studio, nato nel 2021, ha sempre comunicato il fatturato, attuando tuttavia una disclosure parziale sui conti con la decisione di non divulgare l’utile. Piena, invece, la trasparenza sul numero dei professionisti oltre che sul numero dei soci equity.