General counsel, avvocati di un Dio minore? Sono cruciali per le aziende, ma subiscono limiti regolamentari e corporativi ormai fuori tempo. Non hanno ius postulandi, non gli è riconosciuta l’iscrizione all’Albo e devono cancellarsi quando scelgono l’azienda.
Non hanno vita facile, quindi, gli in house italiani. Non a caso, secondo le stime Almalaurea, solo il 30,8% dei laureati in giurisprudenza sceglie il lavoro dipendente. Un dato in controtendenza con quanto registrato per le altre lauree, dove appena il 20% opta per la libera professione.
Eppure, nel BelPaese esistono alcuni uffici affari legali aziendali che non hanno nulla da invidiare a quelli delle corporation americane. TopLegal, nel numero di dicembre-gennaio, ha analizzato i casi Yahoo!, Velentino, Mps, Finmeccanica, Tre Italia ed Expo.