Boom di richieste per il bond da 1,25 miliardi collocato oggi da Generali: la domanda, proveniente per l'86% da investitori istituzionali, è stata pari a 9 miliardi*.
Lo studio Riolo Calderaro Crisostomo, raggiunto telefonicamente da TopLegal, ha confermato di avere seguito l'operazione, lato emittente, con un team composto dal socio Michele Crisostomo e dagli associate Fiona Chung e Andrea Mangini.
Clifford Chance ha invece confermato di avere assistito le banche joint lead manager dell'operazione - Crédit Agricole,
Mediobanca, Morgan Stanley, Nomura, Ubs e Unicredit - con una squadra composta dal socio Filippo Emanuele, la senior associate Linda Taylor e il counsel Gioacchino Foti.
L'emissione è un bond subordinato del tipo lower Tier II a 30
anni callable dopo il decimo anno ed è stato prezzato alla pari. La cedola è del 7,75%. Generali ha rating A1 da Moody's, A da S&P e BBB+ da
Fitch. Il bond, in quanto subordinato, dovrebbe avere un rating inferiore, atteso rispettivamente a Baa3, BBB+, BBB-.
*Notizia integrata alle 19,40 dopo comunicato dell'emittente: aggiunge dimensione esatta dell'offerta e prezzo.
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