Eni, affiancata da Gianni & Origoni (TLIndex3), attraverso la controlalta Eni gas e luce, ha firmato l’accordo per l’acquisizione del 100% di Be Power che, tramite la controllata Be Charge, è il secondo operatore italiano con oltre 5.000 punti di ricarica per veicoli elettrici sul suolo pubblico.
A cedere Be Power, proprietaria delle infrastrutture di ricarica a marchio Be Charge installate su suolo pubblico e privato e titolare delle relative concessioni (oltre 62 milioni di euro il fatturato nel 2019), sono stati Reeif II Volta (51% del capitale), società controllata da Renewable Energy and Environmental Infrastructure Fund II, fondo attivo nei settori delle infrastrutture sostenibili, gestito da Zouk Capital; il restante 49% è detenuto da MobilityTechnology Uk del fondo Aretex. I venditori sono stati affiancati da Legance (TLIndex4) che ha curato anche i profili legati al piano di stock option dei dirigenti di Be Power.
Nella partita anche Orrick (TLIndex15) che ha assistito alcuni dirigenti di Be Power in relazione agli aspetti giuslavoristici dei nuovi rapporti di lavoro.
L’operazione sarà perfezionata al ricevimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Il closing è atteso nel corso dell'ultimo trimestre del 2021.
Gianni & Origoni ha assistito Eni con un team guidato dai partner Eugenio Grippo e Magda Serriello e composto, inoltre, per gli aspetti fiscali dal partner Fabio Chiarenza e dall’associate Carmen Adele Pisani, per gli aspetti labour dal partner Raffaella Betti Berutto e dagli associate Cristina Pulvirenti e Andrea Core, per gli aspetti regolamentari dal partner Stefano Cunico e dall’associate Caterina Testa. I profili antitrust sono stati seguiti dal partner Matteo Padellaro.
Nell’operazione ha agito anche il team inhouse di Eni guidato da Federica Andreoni, head of legal M&A di Eni e da Pietro Galizzi, head of legal di Egl, unitamente a Michele Ausiello, Davide Alesso e Simona Righini.
Legance ha affiancato Reeif II Volta e MobilityTechnology Uk controllata dal fondo Aretex, nonché, anche per i profili legati al piano di stock option, i dirigenti di Be Power con un team guidato dal partner Antonio Palazzolo e composto dal counsel Paolo Guaragnella e dall'associate Matilde Finucci nonché, per gli aspetti fiscali, dal partner Claudia Gregori, dal counsel Davide Nespolino e dal senior associate Nicola Napoli. I profili antitrust sono stati seguiti dalla counsel Guendalina Catti De Gasperi.
Orrick ha assistito alcuni dirigenti di Be Power in relazione agli aspetti giuslavoristici dei nuovi rapporti di lavoro con un team guidato dal partner Mario Scofferi e composto dall’associate Luciano Vella per gli aspetti giuslavoristici, dagli of counsel Flavio Notari e Giovanni Leoni per gli aspetti fiscali, dallo special counsel Filippo Cristaldi e dall’associate Nicholas Luraghi per gli aspetti corporate.
Nel settore delle ricariche per auto elettriche, Orrick è stata coinvolta lo scorso luglio da Enel X in una joint venture con Volkswagen per la realizzazione comune di un’infrastruttura di ricarica ad alta potenza composta da oltre 3.000 punti di ricarica.
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