Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito la casa vinicola Ruffino, produttore toscano riconducibile al gruppo statunitense Constellation Brands in due operazioni.
La prima ha riguardato l’acquisto di Divici società agricola, titolare di circa 90 ettari di vigneti e di strutture per la vinificazione, nonché di ulteriori 35 ettari di vigneti e di una struttura ricettiva di proprietà dell’azienda agricola La Di Motte, entrambe riconducibili alla famiglia Botter, titolare di Botter:
La seconda ha visto la negoziazione di un accordo pluriennale di fornitura proprio con la Botter.
Gianni Origoni ha agito con un team guidato dal partner Stefano Ambrosioni (in foto), coadiuvato dall'associate Lavinia Bertini per gli aspetti contrattuali e societari, e dal counsel Roberto De Simone e dall’associate Mario Romano per gli aspetti immobiliari.
La famiglia Botter e la società Botter sono state assistite da Van Berings con un team guidato dal partner Francesco Adami, coadiuvato dal partner Luca Lippolis per gli aspetti immobiliari, e dall’associate Gianluca Volpato per gli aspetti contrattuali e societari.
Gli aspetti fiscali e finanziari dell’operazione sono stati seguiti, per quanto riguardo Ruffino, da PwC Tls, con il partner Alessandro di Stefano e il director Daniele Selicato, e da PwC Deals con il partner Giuseppe Rana e la director Anna Nasole. Per quanto riguarda la famiglia Botter, invece, ha agito Studium Professionisti d’Impresa nella persona del socio Giorgio Beltrame.
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