Gianni Origoni Grippo Cappelli e Legance sono gli studi coinvolti nel finanziamento Esg da 250 milioni di euro concesso da Intesa Sanpaolo a Salvatore Ferragamo e legato a criteri di sostenibilità. Il finanziamento prevede, tra le altre cose, che il tasso di interesse sia ridotto in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi di sostenibilità.
Salvatore Ferragamo è stata assistita da Gianni Origoni, mentre Legance ha curato gli aspetti legali dell’operazione per conto di Intesa Sanpaolo.
Gianni Origoni ha agito con un team formato dai partner Andrea Mariani e Matteo Gotti (in foto a destra) e dall’associate Alessandro Magnifico. I profili fiscali sono stati seguiti dal partner Fabio Chiarenza e dalla counsel Francesca Staffieri.
Legance ha assistito Intesa Sanpaolo con un team composto dal senior counsel Marco Iannò (in foto a sinistra), dal senior associate Leonardo Bafunno e dall’associate Jurgen Hyka. Il senior counsel Francesco Di Bari ha seguito gli aspetti fiscali dell’operazione.
La casa di moda fiorentina è un cliente storico di Gianni Origoni, sin dai tempi dell’Ipo su Piazza Affari annunciata nel 2007 e rinviata al 2011. Sul fronte della finanza sostenibile Legance ha seguito invece nel 2019 anche il primo green bond di A2a.