Giliberti Pappalettera Triscornia e Associati, Linklaters e NCTM hanno prestato consulenza nell’ambito dell'operazione di ricapitalizzazione di Sirti e nella relativa ridefinizione della struttura del debito con Banca IMI S.p.A.
In particolare, lo Studio Giliberti Pappalettera Triscornia e Associati - con gli avvocati Enrico Giliberti (nella foto) e Iacopo Filippo Canino, soci dello studio, e gli avvocati Federico Fischer e Fabio d’Esposito - ha assistito la società HIIT, holding di controllo di Sirti, che raccoglie gli attuali azionisti della società (facenti capo ai fondi di private equity Euraleo, Clessidra, 21 Investimenti, Investindustrial, nonché al gruppo Techint e Stella Jones). L'assistenza è estesa tanto ai profili societari quanto a quelli finanziari in connessione con la complessiva ridefinizione della struttura finanziaria di HIIT.
NCTM, con un team coordinato dall’avvocato Francesco de Gennaro, socio dello studio, ha prestato assistenza in favore dei finanziatori mezzanini Ver Capital e Blue Skye, mentre Linklaters, con gli avvocati Andrea Arosio (managing partner) e Pietro Belloni (managing associate), ha assistito i fondi Mezzanove, AF Mezzanine e Nem Due.
LABLAW ha, invece assistito Sirti nella ristrutturazione aziendale che ha riguardato le risorse umane, affiancando l’azienda nelle trattative con le OO.SS nazionali per la ridefinizione degli accordi sindacali volti a riorganizzare gli assetti occupazionali e ridefinire modelli di organizzazione del lavoro.
A seguito del perfezionamento dell'operazione, previsto a cavallo tra settembre ed ottobre, i fondi mezzanini entreranno a far parte della compagine societaria di HIIT ed indirettamente, tramite questa, di Sirti, andando ad affiancare taluni degli attuali soci di riferimento.
L'operazione è volta a consentire a HIIT di partecipare alla ricapitalizzazione di Sirti, per un valore complessivo compreso tra 38 e 40 milioni di euro, mediante sottoscrizione di un aumento di capitale, e prevede altresì l'emissione da parte di Sirti di un prestito convertendo da offrirsi a Banca IMI S.p.A. per un ammontare complessivo compreso fra i 38 e i 40 milioni di euro.
Sono in corso di formalizzazione gli accordi tra Sirti e Banca IMI S.p.A. per la rinegoziazione del debito, che prevederà, tra l’altro, un reset dei covenant finanziari e un riscadenziamento delle linee attualmente concesse dalla banca alla società.
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