Infrastrutture

Giliberti Triscornia, BonelliErede e Gianni & Origoni per Webuild-Astaldi

Con Astaldi anche Marco Annoni, Di Gravio e Laghi, per la parte amministrativa e finanziaria. Ey e Partners advisor finanziari per i Cda, Equita e Lazard advisor indipendenti. Galante e Lener per il Comitato parti correlate. Marchese Zanardi per i profili fiscali di Astaldi

22-03-2021

Giliberti Triscornia, BonelliErede e Gianni & Origoni per Webuild-Astaldi


Webuild
e Astaldi supportate, rispettivamente, da Giliberti Triscornia (TLIndex44) e BonelliErede (TLIndex1), e Gianni & Origoni (TLIndex3), Annoni e Di Gravio, approvano il progetto di scissione parziale proporzionale di Astaldi a favore di Webuild, dando il via alla fase finale della creazione di un unico grande player italiano delle infrastrutture avviato da Webuild (già Salini Impregilo) nel corso del 2019, coerentemente con le linee guida del più ampio Progetto Italia.

La nascita del nuovo colosso delle infrastrutture italiano segue la presentazione dell’offerta di investimento a supporto del piano e della proposta concordataria di Astaldi e proseguito con l’ingresso di Webuild nel capitale sociale di Astaldi medesima, avvenuto nel mese di novembre 2020, in occasione del quale la società guidata da Pietro Salini ha supportato Astaldi anche nella complessa manovra finanziaria a supporto della sua continuità.

Nell'operazione Astaldi è stata assistita da studio Laghi come consulente del Cda per la parte amministrativa e finanziaria. Ey e Partners hanno assistito i Consigli di amministrazione, rispettivamente, di Astaldi e Webuild in qualità di advisor finanziari, mentre Equita e Lazard, in qualità di advisor finanziari indipendenti, hanno supportato i comitati per operazioni tra parti correlate, rispettivamente, di Astaldi e Webuild.

Il Comitato parti correlate di Astaldi è stato inoltre assistito, nella valutazione dei profili giuridici dell’operazione, da Galante e Lener (TLIndex218). Marchese Zanardi ha assistito Astaldi nella definizione di tutti i profili fiscali della procedura di concordato in continuità cui Astaldi è stata ammessa.

L’operazione, che sarà sottoposta al vaglio delle assemblee straordinarie di Astaldi e Webuild (previste, rispettivamente, per il 29 e 30 aprile 2021), presenta un elevatissimo grado di complessità e ha impegnato numerosi professionisti nei vari ambiti di competenza.

Prevede, in dettaglio, la separazione fra la gestione delle attività facenti capo al ramo in continuità di Astaldi, che saranno integrate in Webuild per effetto della scissione, e il patrimonio destinato ex artt. 2447-bis e ss. del codice civile costituito da Astaldi il 24 maggio 2020 nell’ambito della procedura di concordato preventivo, che sarà invece mantenuto nella titolarità della società scissa insieme agli strumenti finanziari di partecipazione contestualmente emessi da Astaldi ai sensi dell’art. 2447-ter, comma 1, lett. e), del Codice Civile a favore dei propri creditori chirografari.

Il progetto prevede, inoltre, che gli eventuali creditori chirografari di Astaldi, che dovessero essere riconosciuti come tali successivamente alla data di efficacia della scissione, avranno diritto a ricevere azioni ordinarie di Webuild e conserveranno il diritto a ricevere da Astaldi strumenti finanziari partecipativi a valere sul patrimonio destinato, in conformità al piano concordatario di Astaldi. Saranno assegnate ai soci di Webuild, che siano tali alla data immediatamente precedente il giorno di efficacia della scissione, warrant Webuild che daranno loro diritto di ricevere nuove azioni Webuild in numero tale per cui la loro quota partecipativa permanga percentualmente inalterata nell’eventualità che siano emesse nuove azioni Webuild in favore degli eventuali ulteriori creditori chirografari di Astaldi, nonché l’emissione da parte di Webuild di propri warrant in sostituzione di quelli assegnati da Astaldi a talune banche finanziatrici ai sensi della proposta concordataria.

Al fianco di Webuild hanno agito Giliberti Triscornia, per tutti i profili relativi alla strutturazione societaria e contrattuale dell'operazione, con un team coordinato dal senior partner Alessandro Triscornia e composto dai partner Elena Pierini, Stefano Alberto Villata e Giuseppe Cadel, nonché dal senior associate Emilio Bettaglio e dall'associate Emiliano Zanfei.

BonelliErede ha agito con un team multidisciplinare coordinato dai partner Roberto Cera e Silvia Romanelli (in foto a sinistra) e composto dal managing associate Riccardo Salerno e dall’associate Giovanni Marcarelli, membri del focus team equity capital narket, per i profili di equity capital markets e regolatori, tenuto conto della natura di operazione tra parti correlate della scissione, dal partner Marco Arato e il managing associate Filippo Chiodini, membri del focus team restructuring, per i profili diritto fallimentare, dal partner Emanuela Da Rin, il managing associate Alfonso Stanzione e il senior associate Giovanni Battaglia, del dipartimento di diritto bancario, per i profili banking, nonché dal partner Andrea Silvestri e il managing associate Michele Dimonte, del dipartimento di diritto fiscale, per i profili fiscali dell’operazione.

Al fianco di Astaldi, un team di Gianni & Origoni guidato dal senior partner Francesco Gianni (in foto a destra) e composto dal partner Andrea Marani e dal managing associate Andrea Bazuro e Caterina Pistocchi. Gli aspetti di diritto finanziario sono stati seguiti dal partner Giuseppe De Simone, coadiuvato dal managing associate Claudia Lami e dall’associate Antonio Di Costanzo. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Luciano Acciari, con l’of counsel Sandro Maria Galardo e il counsel Marco Frulio.

La società è stata inoltre assistita da Annoni, con il name partner Marco Annoni, e da Di Gravio con il name partner Valerio Di Gravio e Silvio Lecca.

Il Comitato parti correlate di Astaldi è stato assistito, nella valutazione dei profili giuridici dell’operazione, da Galante, con un team coordinato dai partner Andrea Galante e Paolo Luccarelli e composto dalla senior associate Roberta Padula e dall’associate Luigi Rizzo, nonché da Lener, nella persona del partner Raffaele Lener.

Marchese Zanardi ha agito con i soci Sergio Marchese e Giuseppe Carucci e della senior associate Daniela Barbato ha assistito Astaldi, occupandosi dei profili fiscali, ai fini delle imposte dirette e indirette, della costituzione del patrimonio destinato funzionale alla gestione del programma di liquidazione degli assets non destinati alla continuità, e degli effetti fiscali del trasferimento al patrimonio destinato dei debiti delle stabili organizzazioni estere in regime di branch exemption ed effetti fiscali della successiva esdebitazione, con particolare riferimento ai debiti in valuta trasferiti al patrimonio destinato dalle stabili organizzazioni estere.

Webuild (ex Salini Impregilo) è un cliente storico di BonelliErede, regista della fusione tra Salini e Impregio nel 2013. Gianni & Origoni ha seguito tutto il processo di risanamento di Astaldi, che ha beneficiato anche della cessione del terzo ponte sul Bosforo a inizio 2020. Astaldi, assistita da Gianni & Origoni e Di Gravio, era stata ammessa nell'agosto 2019 dal tribunale di Roma nella procedura di concordato preventivo in continuità aziendale.

Notizia integrata il 26 marzo 2021 alle ore 10,22: si aggiunge il team di Marchese Zanardi.

Notizia integrata il 23 marzo 2021 alle ore 10,20: si integra il team di Gianni & Origoni.


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