Lo studio Giorgio Tarzia ha assistito Fallimento X.O. Srl davanti al Tribunale di Milano, in persona del curatore Agostino Agostini, nel giudizio davanti le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione che, con la sentenza 1641/17 del 23 gennaio 2017, ha sancito la legittimazione attiva del curatore fallimentare all’azione risarcitoria per il delitto di bancarotta preferenziale.
Lo studio ha agito con un team guidato dal socio Edoardo Staunovo-Polacco (in foto) e il name partner Giorgio Tarzia.
La sentenza smentisce l’orientamento dei Tribunali di Milano, Roma e Napoli secondo i quali, per la bancarotta preferenziale, la legittimazione all’azione risarcitoria sarebbe spettata ai singoli creditori, una volta chiuso il fallimento.
Grazie a questa decisione, già nel corso delle procedure fallimentari, i curatori possono agire nei confronti degli amministratori, a tutela della massa dei creditori, per ottenere il risarcimento dei danni alla par condicio conseguenti ai pagamenti preferenziali da essi compiuti anteriormente alla dichiarazione di fallimento.
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