Con provvedimento del 28 febbraio scorso, il Tribunale di Milano ha sancito l’esecuzione e la chiusura della procedura di concordato preventivo di Alzaia Immobiliare, società costituita per il progetto di riqualificazione dello stabilimento industriale delle Cartiere Ambrogio Binda. Alzaia Immobiliare è stata assistita nella procedura da Giovanardi Pototschnig, con il name partner Paolo Pototschnig (in foto) e il senior associate Alessandro Panico.
L’esecuzione del concordato ha permesso di definire i rapporti con tutti i creditori privilegiati e chirografari, mentre la conclusione di un accordo con Banco Bpm - assistita da Dentons con il partner Alessandro Fosco Fagotto e il senior associate Edoardo Galeotti - consentirà la regolare prosecuzione della commercializzazione degli immobili del complesso meglio noto come Le Corti all’Alzaia, costituito da 139 unità abitative tra appartamenti e loft, 58 unità a destinazione commerciale e produttiva e 215 box auto, il tutto per una superficie di complessivi 22.924 mq.
Si è trattato del primo concordato in continuità aziendale omologato dal Tribunale di Milano alla fine del 2013.
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