La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari deve decidere circa l'incompatibilità di proprietà o cariche di potere per sette eletti a Montecitorio in relazione alla loro attività di parlamentare. Fra questi vi è Gregorio Gitti (in foto) name partner di Pavesi Gitti Verzoni, parlamentare del gruppo Popolari per l’Italia (eletto nelle liste di Scelta Civica).
Gitti è genero di Giovanni Bazoli (attuale presidente di Intesa SanPaolo), e fa parte dei cda di librerie Feltrinelli e di Skira Editore, ricoprendo anche la carica di consigliere d’amministrazione della Bassilichi spa, società che ha tra i propri clienti numerose realtà legate allo Stato, dalle Asl alle aziende ospedaliere, fino a università, regioni ed enti locali.
ll comitato della Giunta analizzerà le posizioni dei sette parlamentari che hanno presentato autocertificazioni per le cariche detenute al momento dell’elezione. Stando alla legge 361 del 1957, dovrebbero essere dichiarati non eleggibili tutti coloro che “in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni” oppure “per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica”. Rientrano tra questi si legge “rappresentanti, amministratori e dirigenti di società e imprese volte al profitto di privati e sussidiate dallo Stato con sovvenzioni continuative o con garanzia di assegnazioni o di interessi”, e pure “i consulenti legali e amministrativi”.
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