Come è in grado di anticipare TopLegal, Gaudiana Giusti (in foto), dall'inizio del mese di aprile, è il nuovo general counsel di Veneto Banca. La professionista lascia per la seconda volta Gianni Origoni Grippo Cappelli, studio a cui si era ricongiunta nel 2012 come of counsel, dopo un'esperienza in Credit Suisse.
Presso l'istituto di credito elvetico, dal 2007 al 2012, Giusti ha ricoperto la funzione di head of general counsel country coverage, operando come rappresentante senior della divisione general counsel per l'Italia e come responsabile per il coordinamento delle questioni di legal e compliance guidando i rispettivi compartimenti composti da un team di 15 persone.
In qualità di head of legal Italy, Giusti ha coordinato un team di specialisti negli ambiti dell'investment banking, del private banking, dell'asset management e, sempre nelle medesime divisioni, ha fatto parte dell'Italian Management Committee, organo responsabile della gestione strategica delle attività italiane.
In precedenza, come detto, ha fatto parte di Gianni Origoni Grippo Cappelli per 12 anni fino al 2007, diventando, nel 2002 - come si legge sullo stesso sito dello studio - la prima donna socio dello studio. È esperta di diritto dei mercati dei capitali, di finanza strutturata, della ristrutturazione del debito e di operazioni sui derivati.
Nel 2015 è entrata a far parte del cda di Saes Group e di Domus Italia ed è attualmente membro dell’Organismo di Vigilanza ex Legge 231 di alcuni enti del gruppo Credit Suisse in Italia.
La nomina di Giusti arriva in un momento fondamentale per Veneto Banca, che a seguito di un'approvazione bulgara del 97% da parte dell'assemblea dei soci, ha recentemente approvato la trasformazione dell'istituto in società per azioni dando anche il via libera all'aumento di capitale da un miliardo.
Lo scorso 25 febbraio, invece, l'istituto di credito ha comunicato di aver depositato alla Consob la richiesta di approvazione del prospetto informativo sull'offerta in opzione di azioni ordinarie dell'istituto e sulla quotazione dei titoli sul mercato Mta di Borsa Italiana. Nello stesso comunicato, si dava comunicazione di presentazione alla stessa Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sull'Mta.
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