Banca AideXa ha portato a termine l’iter per la sottoscrizione del nuovo aumento di capitale da 20 milioni di euro. L’assemblea degli azionisti della banca ha confermato ai vertici il top management uscente. A seguire entrambe le operazioni, il team legale guidato da Isabella Corradini (in foto a sinistra), Chief legal & corporate affairs. Al suo fianco in entrambe le operazioni, Gregorio Bertin (in foto a destra), specializzato in regolamentazione bancaria e finanziaria. La squadra dei legali interni ha seguito i profili legali e regolamentari del processo che ha portato alla ricapitalizzazione della banca, volta a rafforzare i ratio patrimoniali della fintech milanese in una fase di intensa crescita, e al rinnovo degli organi sociali.
Entrata in Banca AideXa fin dalla sua fondazione nel 2020, Corradini negli ultimi tre anni ha seguito da vicino il procedimento di autorizzazione alla licenza bancaria della Banca AideXa da parte della Bce. Ha un’esperienza ventennale in materia bancaria e finanziaria, trascorsa come general counsel & corporate secretary in doNext (doValue group) e senior legal counsel in Hsbc Bank, branch di Milano.
Prima ancora, è stata senior associate di BonelliErede, dove ha lavorato per un decennio, occupandosi soprattutto di regolamentare bancario e finanziario. Anche Bertin ha lavorato in BonelliErede, nel dipartimento Banking, financial & insurance regulation. Oggi è Claims manager & legal counsel di Banca AideXa.
«Il team legal di Banca AideXa, composto da quattro persone, è stato particolarmente impegnato nell’ultimo anno in attività di segreteria societaria e di supporto allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. A livello societario, dedichiamo molto tempo alla preparazione delle riunioni del Cda, che si tiene una volta al mese, e dei tre comitati endoconsiliari di cui la banca si è dotata per migliorare la gestione del rischio», ha spiegato a TopLegal Isabella Corradini, Chief Legal & Corporate Affairs di Banca AideXa.
Fondata da Roberto Nicastro, ex direttore generale di UniCredit, e Federico Sforza (un passato in Unicredti, Ing e Nexi), la banca conta tra gli azionisti Generali, Banca Ifis, Banca Sella, Istituto atesino di sviluppo. L’assemblea degli azionisti della banca digitale dedicata alle Pmi ha confermato Nicastro e Sforza rispettivamente nei ruoli di presidente e amministratore delegato. Resteranno in carica per i prossimi tre anni, fino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.
«Tra i temi che impegneranno di più il team legale, l’avvio di nuove partnership distributive, sulla scia di quanto fatto con Banco Posta, e lo sviluppo di nuovi prodotti. In prospettiva, una sfida è costituita senz’altro dai temi Esg, che stanno sempre più coinvolgendo il settore bancario anche in vista dell’arrivo di nuove direttive europee, che richiedono agli istituti di adottare un approccio integrato alla sostenibilità», ha concluso Corradini.
