Gli studi con Fca nell'accordo di fusione con Psa

Darrois Villey Maillot Brochier, Sullivan & Cromwell, De Brauw Blackstone Westbroek, Bredin Prat, Legance, Maisto e Cleary Gottlieb sono gli studi legali coinvolti nella trattativa per la fusione di Fiat Chrysler (Fca) con la francese Psa. L'accordo tra i due gruppi porterebbe alla nascita di un colosso automobilistico da 50 miliardi di dollari (45 miliardi di euro), in grado di vendere quasi 9 milioni di veicoli e piazzarsi al quarto posto nella classifica dei costruttori.

Psa è assistita da Bredin Prat. Fca, invece, è assistita da tre studi esteri, Sullivan & Cromwell, Darrois e De Brauw, e da due studi italiani, Legance e Maisto. Darrois Villey Maillot Brochier e Sullivan & Cromwell hanno già seguito il precedente accordo di fusione con Renault la scorsa primavera, poi sfumato i primi di giugno.

Contattati da TopLegal, Legance spiega di aver assistito Fca per i profili di diritto italiano con un team guidato dal senior partner Alberto Giampieri, coadiuvato dalla counsel Laura Li Donni, dal managing associate Stefano Bandini e dall’associate Donatella Ruggiero, mentre Maisto, invece, ha assistito Fca in qualità di advisor per gli aspetti fiscali con un team composto da Guglielmo Maisto e Cesare Silvani.

Sullivan & Cromwell ha fatto parte anche del gruppo di advisor legali, assieme a Legance e Maisto, coinvolto nell'Ipo di Ferrari, che ha portato la casa di Maranello fuori dalla galassia Fca a fine 2015.

Cleary Gottlieb assiste Goldman Sachs in qualità di advisor finanziario di Fca in relazione all’annunciata combinazione tra Fca e Gruppo Psa con un team multi-giurisdizionale composto da Roberto Bonsignore, Paolo Rainelli, Nicole Puppieni e Lorenzo Freddi a Milano, insieme a Paul Shim e Claudy Bince a New York.

Notizia integrata il 19 dicembre 2019 alle 12,00: si aggiungono i team di Legance e Maisto

Notizia integrata il 27 dicembre 2019 alle 11,00: si aggiunge il team di Cleary Gottlieb