Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Garofalo Health Care nell’Ipo e nell’ammissione alla quotazione delle sue azioni ordinarie sul segmento Star del Mercato Telematico Azionario (Mta), organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Il collocamento beneficerà del ruolo di anchor investor svolto da Peninsula Capital, fondo di private equity estero, sottoscritto da diversi fondi sovrani del Golfo Persico.
Gianni Origoni ha agito con un team composto dal partner Andrea Marani coadiuvato dalla senior associate Nadine Napolitano (in foto), e dalle associate Martina Brunetti e Vittoria Matarrese. La counsel Giulia Staderini ha curato gli aspetti legati alla strutturazione della governance.
Shearman & Sterling ha assistito Garofalo Health Care, per gli aspetti di diritto inglese e U.S. dell’operazione, con un team composto dal partner Tobia Croff coadiuvato dalla senior associate Marta Magistrelli e dall’associate Guglielmo Sacco.
Linklaters ha assistito i coordinatori dell’offerta Credit Suisse ed Equita Sim con un team composto dal counsel Ugo Orsini coadiuvato dai senior associate Francesco Pasello e Marta Fusco.
Lombardi Segni ha assistito Peninsula Capital con un team composto dai partner Antonio Segni e Federico Loizzo.
Garofalo Health Care è un operatore del settore della sanità privata in Italia con diciotto strutture sanitarie situate in diverse regioni italiane.
L’Ipo è stata realizzata attraverso un collocamento privato riservato a investitori istituzionali in Italia e all’estero. Il debutto delle azioni sull’Mta di Borsa Italiana è previsto per il 9 novembre.
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