Nulla di vero. I fantomatici soci di Allen & Overy che andranno a mangiare il panettone da Gianni Origoni Grippo non esisterebbero.
A tentare di zittire i rumor che rimbalzano da una stanza all'altra degli studi interessati ci ha pensato il managing partner di Gogp Tomaso Cenci (foto).
Secondo quanto TopLegal ha potuto apprendere da fonti vicine allo studio, infatti, l'avvocato ha inviato una e-mail chiarificatrice a tutti i professionisti della law firm spiegando che la notizia che 40 avvocati di A&O sarebbero in procinto di passare a Gogp non corrisponde a verità.
Cenci avrebbe anche sottolineato che gli incontri e i contatti fanno parte della normale attività di «scouting» che lo studio svolge costantemente prestando attenzione alle occasioni di rafforzamento che si possono presentare sul mercato.
Tuttavia secondo quanto TopLegal ha avuto modo di appurare almeno nel caso dell'avvocato Alberto Nanni (socio storico di A&O e specialista in materia di Litigation) sarebbero in corso dei colloqui con la firm di Cenci. Se da un lato, però, Nanni interpellato da noi ha negato questi fatti, fonti vicinissime allo studio Gianni Origoni Grippo hanno confermato che qualche contatto ci sia stato.
Il fatto che probabilmente non ci sarà alcun esodo di massa da A&O verso GOGP non significa che negli uffici italiani dello studio "magic circle" tutti siano tranquill. TopLegal ha verificato la presenza di almeno quattro soci intenti a "guardarsi attorno". Le practice che potrebbero essere interessate da queste uscite sono: Litigation, Energy, Project Finance, amministrativo e Banking.
Le pressioni sulla riduzione dei costi che sarebbero arrivate da Londra, secondo fonti vicine ai vertici dello studio, non sarebbero la causa diretta di questa situazione. Infine, a TopLegal è stato fatto presente che Allen & Overy, in Italia, nei primi sette mesi del 2008 ha realizzato un profit per partner più alto rispetto al dato medio dello studio nel resto del mondo.
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