Il risultato del sondaggio di TopLegal sul private equity italiano, basato sui giudizi dei clienti e sulle operazioni concluse negli ultimi 12 mesi dà a Bonelli Erede Pappalardo e Gianni Origoni Grippo & Partners il gradino più alto del podio. Gianni è anche in testa per il fatturato raggiunto sulle operazioni di private equity (19 milioni di fatturato e il 13,9% di market share), davanti a Bonelli Erede, 17 milioni di euro e il 12,5% di quota di mercato. Al secondo posto si posizionano Chiomenti e due studi internazionali: Freshfields Bruckhaus Deringer, 7 milioni di euro e il 5,1% di market share, e Dewey Ballantine con 3,5 milioni di euro di fatturato e il 2,6% di market share. Le nostre classifiche rispecchiano la forte presenza dei fondi nei grandi M&A italiani, con valori di diversi miliardi di euro. Una larga porzione degli investimenti è invece fatta da fondi italiani spesso focalizzati su operazioni di taglio medio e sotto i 50 milioni di euro. Questo segmento continua però ancora ad essere pesantemente presidiato dagli studi legali più grandi, sia italiani che stranieri, mentre gli studi più piccoli non riescono ancora a capitalizzare un mercato potenzialmente alla loro portata.
TAGS
BonelliErede, Freshfields Bruckhaus Deringer, Dewey & LeBoeuf, Chiomenti, Gianni & Origoni