L’assemblea dei soci di Chiomenti (TLIndex2) ha approvato il nuovo assetto di governance, con la nomina del comitato strategico, che resterà alla guida dello studio per il prossimo triennio. Francesco Tedeschini (in foto a sinistra), già socio di riferimento dello studio, è stato eletto presidente. Accanto a Filippo Modulo (in foto al centro), riconfermato managing partner, carica ricoperta già nel triennio precedente, ci sarà anche un secondo managing partner: Gregorio Consoli (in foto a destra). Nel comitato strategico entrano anche Giulia Battaglia (banking & finance) e Massimo Antonini (tax).
L’assemblea ha altresì nominato un nuovo comitato remunerazioni e il comitato probiviri, che affiancheranno quello strategico nella gestione dei percorsi di carriera e delle policies dello studio. Contattato da TopLegal, lo studio specifica che il comitato remunerazioni è composto da cinque soci, a differenza del precedente comitato quote che era formato da nove partner. Ne sono membri: Umberto Borzi (real estate), Paolo Giacometti (tax), Patrizia Liguti (real estate), Antonio Tavella (restructuring) e Vincenzo Troiano (banking & finance). Il comitato probiviri è composto da tre soci: Andrea Bernava (contenzioso e arbitrati), Giorgio Cappelli (banking & finance) e Andrea Giannantonio (tax).
Lo studio ha spiegato a TopLegal che il comitato strategico si occuperà di definire le linee guida del piano strategico identificando le aree di azione funzionali a realizzare l’obiettivo di essere nel lungo termine la realtà di riferimento per la fascia alta del mercato italiano. Chiomenti, inoltre, ha aggiunto che l’introduzione della carica di presidente, affidata al socio Tedeschini, è la naturale evoluzione della precedente funzione di senior partner all’interno di un nuovo assetto gestionale che vede lo studio dotarsi di un organo collegiale, il comitato strategico composto di cinque membri, con un presidente e due managing partner.
L’obiettivo è quello di coordinare in modo efficiente la gestione dello studio e liberare tempo per le attività professionali dei soci che restano prevalenti su quelle gestionali. Il precedente assetto, invece, prevedeva cinque soci gestori e Modulo (corporate/M&A) come managing partner. Antonini e Consoli (banking & finance e capital markets) erano soci gestori con la responsabilità rispettivamente sull'amministrazione e sulla comunicazione. Gli altri tre soci gestori erano Annalisa Reale, collaboratori e diversity, Stefano Mazzotti, affari generali, e Alessandro Portolano per l'It. Tedeschini (corporate/M&A) era subentrato a Carlo Croff in qualità di senior partner, socio di riferimento dello studio.
Chiomenti non è il primo grande studio della TL25 a dotarsi di una governance duale, una scelta fatta negli scorsi anni anche da Gianni & Origoni (TLIndex3), nel 2014 con la nomina di Antonio Auricchio e Rosario Zaccà, e nel 2013 dalla sede italiana di Dla Piper (TLIndex4), affidata a Bruno Giuffrè e Wolf Michael Kühne.