Gpa, con un team composto da Eugenio Bruti Liberati (in foto), Alessandra Canuti e Feliciano Palladino, ha assistito Banca Popolare di Spoleto (gruppo Banco Desio) nei giudizi promossi da alcuni ex esponenti della banca e della sua precedente controllante (Spoleto Credito e Servizi) contro i decreti con cui è stata disposta l’amministrazione straordinaria della medesima banca, adottati ‘ora per allora’ dal ministero dell’economia e delle finanze, su proposta di Banca d’Italia, a seguito dell’annullamento dei precedenti decreti, dichiarati illegittimi dal Consiglio di Stato.
Con due sentenze del 3 dicembre 2018, il Tar Lazio, accogliendo le argomentazioni della controinteressata Banca Popolare di Spoleto e delle amministrazioni resistenti (ministero dell’economia e delle finanze e Banca d’Italia), ha respinto integralmente le censure dedotte dai ricorrenti, evidenziando, con particolare riferimento alla decisione del ministero di attribuire efficacia ‘ora per allora’ ai decreti impugnati, come la retrodatazione degli effetti del commissariamento appaia pienamente ragionevole, tenuto conto dell’esigenza di garantire stabilità alle sopravvenienze fattuali medio tempore intervenute, prima fra tutte, l’acquisizione da parte di Banco Desio della maggioranza delle azioni della Banca Popolare di Spoleto.
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