Gpa vince per Spv Linea M4 al Tar Lombardia

Gpa, con un team composto da Eugenio Bruti Liberati (in foto) e Gianluca Cavalieri, ha difeso con successo la Spv M4 al Tar Lombardia che con sentenze nn. 325 e 326 del 3 febbraio 2018, si è pronunciato sui ricorsi promossi da Hitachi Rail e da un operatore economico, respingendoli.

Le ricorrenti contestavano i provvedimenti con cui M4 aveva respinto l’istanza di autorizzazione al subappalto in favore di un operatore economico, che era stata formulata dal Consorzio Cmm4 (che non ha preso parte al giudizio) per conto di Hitachi, sostenendo che i precedenti penali per simulazione di reato e truffa ai danni dello Stato non sarebbero stati rilevanti ai fini della valutazione sul possesso dei requisiti generali prescritti dall’art. 38 del D.lgs. n. 163 del 2006 (“vecchio” codice appalti), perché non gravi e comunque circoscritti alla sfera privata del legale rappresentante della potenziale subappaltatrice.

Il Tar per la Lombardia, nel respingere i ricorsi, ha invece condiviso le valutazioni compiute da M4 che aveva ritenuto tali precedenti gravi e suscettibili di incidere sulla moralità professionale del soggetto.

Secondo il giudice, che in proposito ha accolto la linea difensiva di M4, ai fini della valutazione sui requisiti generali, l’incidenza sulla moralità professionale si riferisce anche alle condotte che riguardino la vita privata del soggetto, se da esse traspaia una spregiudicatezza che faccia dubitare dell’affidabilità del colpevole nell’esecuzione della prestazione.